Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] doppi, fondazioni antivibranti, silenziatori ecc.
Lo studio dell’a. in rapporto alle forme degli edifici risale agli antichiGreci, che lo applicarono soprattutto alla costruzione di teatri e odeon. Il teatro stabile con cavea trapezoidale costruito ...
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Bacino del Mediterraneo che si insinua tra le coste della Grecia a O e a N, l’Anatolia a E e l’isola di Creta a S (in gr. Αἰγαῖον πέλαγος, denominazione che gli antichiGreci facevano derivare dal nome [...] porto il Pireo), Salonicco e Smirne. I venti dominanti sono quelli del primo quadrante; tipici gli etesi (secondo i Greciantichi; i meltemi dei moderni), che sono settentrionali e burrascosi. Le maree sono debolissime; caratteristiche e note sin dai ...
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Specchio d'acqua che s'interpone tra Europa e Asia, chiamato Propontide dagli antichigreci. Comunica con l'Egeo (Dardanelli) e con il Mar Nero (Bosforo) ed è limitato da coste alte; vi si affaccia Istanbul. [...] Ha una superficie di 11.472 km2; lunghezza di 252 km (Gallipoli-İzmit) e larghezza di 74 km; profondità massima 1.403 m. Le principali isole si trovano a NO della Penisola di Kapıdağı ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 17° e al 18° sec. risale la maggioranza delle icone conservate in G., ma ve ne sono di assai più antiche. Artisti greci operarono anche fuori della patria e le loro icone furono diffuse nei Balcani e nella stessa Venezia: si ricordano M. Damaskinòs ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] in uso nella morale.
L’e. nel mondo greco
Alle origini dell’e. greca troviamo nei poemi omerici l’affermazione della superiorità autonomo rispetto alla legge morale, il ritorno ai filosofi antichi, riportano al centro delle discussioni sull’uomo e ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] dell'aritmetica e della geometria, dato che i Greci ignoravano l'algebra), presentati in struttura assiomatica. un punto a una retta data) venne considerato problematico fin dall'antichità. Lo studio di questo assioma e delle sue alternative (da parte ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] fu Pergamo, che sotto la dinastia degli Attalidi divenne un importante centro di produzione artistica. Unica tra gli antichi centri greci, l’isola di Rodi mantenne il suo primato politico e culturale; qui (Lindos) sorse una delle scuole artistiche ...
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(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] Mucchi di pietre ed erme si usarono fin dalla età più antica come segni di confine o anche indicatori stradali: di qui, tra doti di ladro abilissimo. La fantasia mitico-religiosa dei Greci lo ha immaginato agile, snello e giovane, riconoscendogli per ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] quindi anche come un continente a parte.
Origini del nome.
Gli antichiGreci designarono l'Africa col nome di Libia, che secondo Erodoto era nome di donna di origine ignota al pari di Europa e di Asia, mentre, secondo Varrone, deriverebbe da Libis, ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] , e su cui tanto calcolava l'abile poeta; così l'inno alla divinità presso popoli di vivo senso religioso, come gli antichiGreci, precedeva la recitazione del carme epico. E per virtù di singoli artisti il nasīb ha raggiunto assai spesso le più alte ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...