Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] boscaglie di canne delle basse paludi circumpadane, nel popolo che risiede sul delta formato dal Po e dall'antico suo alveo. Allo spirare dell'età romanica Parma, nel suo studio, insegna a San Pier Damiani e a Uberto da Bobbio, maestro dei glossatori ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] d'una parte più recente; a sud ovest invece è il nucleo più antico con le case addossate l'una all'altra, le strade radiali e le facciate Amarnah, le sculture greche e romane, vasi e oggetti delle arti minori antiche (nel così detto Antiquarium). ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] in legno di cedro). Lo stesso impiego continua in età romana, della quale ci sono pervenute alcune piccole sculture in legno: il più usato materiale di scultura: tra gli esemplari più antichi di tutto tondo sono le Madonne del Tesoro del duomo di ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] ), male adoperando nella fronte di esso i rilievi con i miti di Dioniso e i Sileni accovacciati del più antico palco di età romana. È probabile anche che solo in questa tarda epoca l'orchestra del teatro sia stata trasformata in conistra per giuochi ...
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MAGNETISMO
Giovanni GIORGI
Mario TENANI
Eugenio MODENA
Emilio SERVADIO
. Con la denominazione di magnetici si denota un gruppo di fenomeni che ora si sa essere tutt'uno con fenomeni elettrici [...] parte (v. anche elettricità; elettromagnetismo).
Ai Greci e ai Romani era nota semplicemente, in questo gruppo, la proprietà che i in una sola spira, su quello magnetico, mentre in quelli antichi vi è un moltiplicatore 4π che le fa differire.
Nuove ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] .
Se le graminacee del genere del frumento (l'orzo, che ebbe dapprima il massimo sviluppo presso i Greci e i Romani più antichi, fu seguito ben presto dal grandissimo sviluppo che ebbe il genere Triticum o frumento) rappresentano l'alimentazione e il ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] già nel periodo diluviano, rappresentando così una delle più antiche dimore dell'uomo in Europa. Nei tempi preistorici vi edificati da principi, come poi sino alla fine del periodo romanico altri quattordici monasteri e capitoli di Boemia e di Moravia ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] arte.
Oreficeria. - Come quasi sempre avviene per le origini più antiche delle varie arti, anche quelle dell'oreficeria senese non sono ben chiare e sicure. Alcuni crocifissi romanici in bronzo, tuttora superstiti nella regione, non si sa se possano ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] d'alta montagna. Nelle zone piane, pedemontane e collinose, si è fatto sin da antico largo uso dei laterizî, così in Italia, come in Spagna, in Romania, ecc., oppure di procedimenti affini meno progrediti fra le popolazioni più arretrate (argilla ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] di solito in persona il comando.
Le monarchie ellenistiche armarono eserciti, che per numero furono nell'antichità superati solo da quelli romani dell'età delle guerre civili. Antigono nel 306 poté condurre quasi 90.000 uomini, dei quali 8000 ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...