ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] ambito della ricerca giusantichistica.
Il suo approccio ai diritti antichi, anche al di là dell'attività propriamente letteraria, è del primo anno di sedi come Napoli e Roma.
Molti romanisti che hanno iniziato la carriera accademica fra il 1920 ed il ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] XIV e al cardinale Mazzarino, prende le mosse dall'accusa rivolta da parte greca alla Chiesa romana, d'avere, per smania innovatrice, alterato i tratti dell'antica fede; convinto della falsità dell'imputazione, l'autore si fa a considerare sin dagli ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] 1600).
Per gli scritti di Paleario compresi in raccolte antiche si rimanda alla bibliografia contenuta in E. Gallina, da A. P. da Veroli ed indirizzato all’imperatore de’ Romani, ai re, ai principi cristiani ed ai presidenti del concilio generale ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] descritte nei minimi particolari, e la urbanistica della Roma antica studiata attraverso i testi e ovviamente i resti archeologici, tra i quali il D. amava passeggiare e discutere con gli amici romani (I 16; II 4, 6, 12, 18; III 6, 9; IV 16, 25 ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Cavina, 1965, p. 182).
Agli anni romani risalgono anche il Giovane violinista (Madison, Chazen A. Ottani Cavina, Per un caravaggesco toscano: P. P. (1603 - 1681), in Arte antica e moderna, 1963, n. 21, pp. 19-35; Ead., Integrazioni al catalogo del P ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] rileva dalla sua opera in due libri, Greg. All. Romani Firmanae Ecclesiae beneficiati Motecta binis, ternis, quaternis, quinis senisque anno 1619, nel disegno ritmico costituiscono uno dei più antichi esempi dell'uso di crome, semicrome e fuse; il ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] quella dell'uomo meglio informato su tutti gli argomenti dell'antica storia senese. In tale veste già nel 1700 fece il quale pare avesse corso il rischio di comprometterlo negli ambienti ecclesiastici romani ("In riguardo mio io so ch'ei m'à posto in ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] di Terenzio del secolo IX.
All'inizio del 1816, sempre a Milano, il M. inviò in tipografia le Antichitàromane di Dionigi di Alicarnasso: Romanorum antiquitatum pars hactenus desiderata [titolo nel volume preceduto da quello greco] nunc denique ope ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] iniziati da Rusconi Sassi di rinnovamento dell'antico edificio, con la realizzazione, fra l'altro Alma Roma, XXVI (1985), 1-2, pp. 3-19; M. Moli Frigola, "Pietas Romana". Le processioni, in Roma sancta. La città delle basiliche, a cura di M. Fagiolo ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] di questa chiesa si trova un sarcofago di età tardo antica, con scene di vendemmia, nel quale una tradizione, che , a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 274; Annales Romani, a cura di L. Duchesne, ibid., p. 333; Benonis Gesta Romanae Ecclesiae ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...