ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] dei canonici, Gentile Delfini, erudito e collezionista di antichità, che lo accolse nella propria casa e ne 367; J. Ruysschaert, F. O. et les élégiaques latins, in Tradizione classica e letteratura umanistica, a cura di R. Cardini et al., II, Roma ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] si trovano alla base del De dictis factisque. Seguendo infatti i dettami della storiografia classica, il F. raccolse una copiosa messe di exempla, tratti dall'antichità greca e romana, dagli storici umanisti, come G. Pontano e G. Simonetta, e persino ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] pittorica e per il suo contributo allo sviluppo in chiave classicista dello stile pittorico veneziano, Porta è ricordato dalle fonti astrologia.
Sono numerose, in tal senso, le testimonianze antiche che menzionano i suoi studi (Vasari, 1568, 1871 ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] Piccolo manuale di sigle ed abbreviazioni dell'epigrafia classica, ibid. 1886; Epigrafia e paleografia di papa del Medio Evo, Roma 1888; 2 ediz., 1890; Lapubblicazione de' librinell'antichità, due fascicoli, Roma 1888 e 1889; Il papiro, Roma 1888; 2 ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] affinché la Gerusalemme, esaltando le gesta degli antichi crociati, fosse solo espressione della nuova atmosfera equilibrio umano l'A. non manca di esortare alla lettura diretta dei classici "per convertire in servizio di Dio, ed in utilità de' ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] dell’Iconologia dal mondo degli antiquari e degli studiosi dell’antico, che la ritennero un testo del tutto insufficiente ad introdurre e far conoscere la grandezza della classicità» (Ead., 2009, p. 10).
Lo scopo dell’Iconologia, dichiarato nel ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] opera a stampa (Riflessioni sulla necessità di studiare li antichi scrittori, Venezia 1800) il C. aveva assunto la , 55). Anche in uno scritto più tardo il rapporto coi classici restava negli stessi termini: "Haud omne quod vetus est innovandum, ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] famoso, dove si intrecciano le competenze di storica dell’italiano antico («La tematica proviene da un’area di mia ricerca storica non abbandonò certo la passione per la letteratura 'classica': risale infatti al 1970 la pubblicazione, dapprima ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] , l'interesse e lo studio per la scultura romana, classica e barocca (Il cielo..., 1983, pp. 19 ss.). pp. 86 s.; G. P. Pavanello, Dipinti settecenteschi in due palazzi venez., in Antichità viva, XV (1976), 6, pp. 39-44; U. Ruggeri, Due inediti di ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] diretto alle Madonne di Raffaello; una Testa di s. Benedetto nel Museo di Antichità di Parma.
In non poche delle opere del quarto decennio il B. sembra raggiungere una classicità di primo rango che invita a reperime le fonti in un giro di cultura ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...