COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] suo. Ed è l'indirizzo che... fu impresso alla filologia classica dal largo e comprensivo spirito di Federico Augusto Wolf". A questo Studii critici, II, p. 306): infine ricerche di antichità e di archeologia campane e l'apologia di Ovidio, innocente ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] per l'archeologia, intesa non tanto come interesse per l'arte antica ma come mezzo per ricostruire e conoscere un mondo scomparso, lo quella combinazione di colore veneto e di erudizione classica che fu particolare dell'artista. Secondo i ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] 1859 al 1861, e vi ebbe docente di lingue e letterature classiche Michele Kerbaker da cui trasse la prima ispirazione per il proprio unità imperiale, onde "a quel modo, che la città antica venne ad essere costrutta coi ruderi di un periodo anteriore… ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] di Jacopo Ortis (1802, 1816 e 1817), a traduzioni di classici in poesia (Esperimento di traduzione del primo canto della Iliade di è un bel metallo che bisogna ripulire dalla ruggine dell’Antichità, e depurare della falsa lega della moda; e poscia ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] si trovano alla base del De dictis factisque. Seguendo infatti i dettami della storiografia classica, il F. raccolse una copiosa messe di exempla, tratti dall'antichità greca e romana, dagli storici umanisti, come G. Pontano e G. Simonetta, e persino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] . Romano, Soveria Mannelli 1995, pp. 137-58.
A. Belloni, L’amministrazione della giustizia a Milano in epoca classica e tardo-antica secondo i 'Rerum patriae libri' dell’Alciato, in Cunabula iuris. Studi storico giuridici per Gerardo Broggini, Milano ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] Piccolo manuale di sigle ed abbreviazioni dell'epigrafia classica, ibid. 1886; Epigrafia e paleografia di papa del Medio Evo, Roma 1888; 2 ediz., 1890; Lapubblicazione de' librinell'antichità, due fascicoli, Roma 1888 e 1889; Il papiro, Roma 1888; 2 ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] opera a stampa (Riflessioni sulla necessità di studiare li antichi scrittori, Venezia 1800) il C. aveva assunto la , 55). Anche in uno scritto più tardo il rapporto coi classici restava negli stessi termini: "Haud omne quod vetus est innovandum, ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] famoso, dove si intrecciano le competenze di storica dell’italiano antico («La tematica proviene da un’area di mia ricerca storica non abbandonò certo la passione per la letteratura 'classica': risale infatti al 1970 la pubblicazione, dapprima ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] , l'interesse e lo studio per la scultura romana, classica e barocca (Il cielo..., 1983, pp. 19 ss.). pp. 86 s.; G. P. Pavanello, Dipinti settecenteschi in due palazzi venez., in Antichità viva, XV (1976), 6, pp. 39-44; U. Ruggeri, Due inediti di ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...