Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] del metodo filologico che gli consentiva di coniugare la dimensione giuridica con tutte le altre esperienze dell’antichitàclassica, mediante una sensibilità storica cauta nel far ricorso a categorie moderne per ricostruire il sistema giuridico ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] volle lasciare al maestro l'onore della prima edizione. Il C. fondò allora un periodico, il Museo italiano di antichitàclassica, che ospitò, accanto ai nuovi testi, studi archeologici del Halbherr e di un altro roveretano, Paolo Orsi, destinato ad ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] sono pieni i bestiari medievali, e la cui origine per lo più è nintracciabile, attraverso la compilazione di Plinio, nell'antichitàclassica, o nelle leggende orientali.
L'A. non sembra dubitare dell'esistenza di mostri favolosi, come i draghi e i ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] attribuito a J.-J. Rousseau tanto la sua retorica, sempre dotta e spesso impetuosa, nutrita di riferimenti all'antichitàclassica e vivificata da un entusiasmo egualitario, poteva far pensare alle due prime opere di Rousseau, senza averne tuttavia ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] loretina, i rilievi presentano caratteri linguistici particolari, che alternano retaggi filologici ispirati all'antichitàclassica e riflessioni sulla cultura quattrocentesca fiorentina rivitalizzata sull'esempio michelangiolesco. Vasari (IV, p ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] Cause e inizio della crisi della repubblica in Roma (in Il Filangieri, XXXVIII [1914], pp. 161-208, poi in Studi storici per l'antichitàclassica, VII [1914], n. 43 pp. 301-369; n. 7, pp. 1-34) e nel 1915 con La restaurazione sullana e il suo esito ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] , ecc.), "radicale" (anarchici, lassalliani) e "scientifico" (George e seguaci), affermatesi nel Nuovo Mondo.
L'amore per l'antichitàclassica spinse il C. a studiare le commedie di Plauto, che lo attiravano anche per la rappresentazione della vita ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] F. note all'erudizione settecentesca. L'edizione del Previté-Orton è preceduta dal cenno di G. Voigt, Il risorgimento dell'antichitàclassica ovvero il primo secolo dell'Umanesimo, II, Firenze 1890, p. 248, da un primo saggio biografico dello stesso ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] Maggio costituiscono un'antologia delle concezioni artistiche e degli interessi del periodo. Il fascino del Quattrocento per l'antichitàclassica è evidente non solo nel programma iconografico ma anche in specifici motivi formali, quali le tre Grazie ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 1882, pp. 56, 66, 87, 93, 116 s., 134, 146, 149, 161, 250, 292, 312, 336, 387; C. Voigt, Il risorgimento dell'antichitàclassica ovvero il primo secolo dell'Umanesimo, I, Firenze 1888, pp. 46, 164, 210, 239, 340;H. Cochin, Un amico di F. Petrarca. Le ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...