Storico (Modena 1520 circa - Ponte Basso, Modena, 1584). Dapprima al servizio del card. Marino Grimani, succedette (1546) a Modena, quale maestro di greco, a Francesco Porto, che era stato molti anni prima [...] sviluppo delle istituzioni. Scrisse molto di storia e letteratura greca e romana, ma la sua opera principale è il De Regno Italiae ( storia regionale. Scrisse anche opere di filologia e antichità classiche: Regum, consulum, dictatorum ac censorum ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] poi il suo repertorio, esteso, a seguito delle scoperte archeologiche e di una vastissima acquisizione di forme dell’antico, anche all’arte romana, della Magna Grecia, etrusca ed egizia, come dimostrò la fortuna dell’opera di A.-C.-P. Caylus Recueil ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] analogo fu seguito da Davis-Weyer (1974) nel suo lavoro sui m. romani del sec. 9°, da Andreescu (1972; 1976) per i m. sec. 8°, come nel m. dell'oratorio di Giovanni VII nell'antica basilica di S. Pietro in Vaticano, i cui frammenti sono dispersi tra ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] prussiano a Roma (dopo B.G. Niebuhr), decisamente fautore degli interessi protestanti, notevole studioso dell'antichitàromana ma forse discutibile come diplomatico, richiedeva la rinunzia alla promessa dell'educazione cattolica dei figli, mentre ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] pezzi vennero adattati alle nuove costruzioni fino a divenire irriconoscibili.
Scultura e arti applicate
Già l'Antichitàromana conobbe il r. di statue: di quelle celebrative veniva talvolta sostituita semplicemente la testa. Nel Medioevo, il ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] , considerata da loro arcaica, goffa, stantia, per sostituirla con un'architettura dalle linee mutuate dai monumenti dell'antichitàromana, intendeva esprimere la volontà e la capacità di rompere con l'idea di Venezia finora predominante, tutta ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ignoranza, sembra aver avuto più vivo il sentimento dell'antichitàRomana, di tanti e tanti letteratoni del secolo». A Giovanni Becatti con Plinio e l'Aretino («Arti figurative: rivista d'arte antica e moderna», a. II, 1946, pp. 1-7: «Non mentalità ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] costume a promuovere da palazzo Grassi una serie di nuovi volumi di storia, ideata da Mario Brunetti, che dall’antichitàromana giungono alla fine della Serenissima. Pure dal 1957 l’ingegnere Eugenio Miozzi — l’onnipresente progettista dello sviluppo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Paesi corrispondono con qualche approssimazione alle provincie orientali dell'Impero romano, dove l'eredità della Tarda Antichitàromana e del periodo bizantino si è incontrata con ricche tradizioni costruttive locali, con la tradizione mesopotamico ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] che nei primi secoli di vita dell'impero bizantino le forme d'intrattenimento erano sostanzialmente le stesse dell'antichitàromana.
Nella Costantinopoli dei primi secoli, dal 4° al 7°, l'Ippodromo ospitava infatti corse di cavalli, quadrighe e ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...