ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] nell’Indice dei libri proibiti per il rifiuto dell’antica tesi della monarchia diretta del pontefice sul mondo intero, R. B. sull’esenzione dei chierici, in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, XIV (1988), pp. 273-339; B. e la ...
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Francesco di Bartolo da Buti
Francesco Mazzoni
Maestro di grammatica allo Studio pisano e commentatore dantesco (Buti 1324 - Pisa 25 luglio 1405). Fitti i documenti della sua attività privata e pubblica [...] deve osservare che fitti sono nella chiosa gli errori circa fatti e personaggi storici, antichi o recenti: F. da Buti confonde ad esempio Giulio Cesare e Caio Cesare figlio di Germanico (III 192), o fa incoronare Carlo IV nel 1355 a opera di Clemente ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] privata (palazzina in viale Liegi, 1916-22; fabbricato in via Germanico, 1918-21; casa di abitazioni in via Savoia, 1920; per ‘La grande Roma’, dove superò la dicotomia tra nucleo antico e periferia moderna in favore di una nuova realtà policentrica; ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] ripercorrono qui brevemente gli stadi. In latino e nelle fasi più antiche delle lingue romanze i costrutti del tipo habere (e tenere) negli avverbi inglesi in -ly, e tedesco -lich, dal proto-germanico X-liko «con forma di X». Tra le lingue romanze, ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] Matteucci del 1862) con il sistema di assoluta autonomia di stampo germanico.
E tali convincimenti il C. ebbe modo più volte di attività politica, confinando nelle sue lezioni all'università l'antico amore per la geometria. "Anche se Cremona non ebbe ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] Campania (Avellino, Benevento, Salerno) finanziata dall’Istituto Storico Germanico, dal CNR e dall’Università di Roma La Sapienza di Béla Bartók (Torino 1955), La musica nel mondo antico: Oriente e Occidente (Firenze 1963) e Le sorgenti della ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] , in un momento di confronto con l’impero germanico, subito dopo il durissimo scontro tra il predecessore 1927-1928; Storia de’ Normanni di Amato di Montecassino volgarizzata in antico francese, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935; Guglielmo ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] 1774-76). In un clima in cui l’imitazione dell’antico veniva indicata da Johann Winckelmann e da Mengs come via facciata (1779) e una Fontana con delfini nel cortile del Collegio germanico ungarico (1782), e un Busto di Pio VI in marmo da cui ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] Vergine, ricusò l’incarico di progettare il Collegio germanico, così come quello successivo del re di Dialoghi sopra le tre arti del disegno, Lucca 1754, pp. 123-125, 145 s.; Roma antica e moderna..., I, Roma 1765, pp. 566, 573; II, pp. 38 s., 239 s ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] ‛ altro ' Impero al di fuori di quello romano germanico. Si ricordi l'argomentazione della Monarchia a proposito della caso esso è anteriore al sec. XII, epoca del manoscritto più antico che ce lo ha tramandato. Anche ammesso, per un momento, che ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...