BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] del papa. Con l'acuirsi del dissidio fra questo e l'imperatore, con l'occupazione della città, Luciano decise di mettere fra sé diffidenza suscitata dal nome che portava, evocatore di antiche tirannidi e di fresche ambizioni dinastiche. Con Mazzini, ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] 45), pp. 61-92; L. Caretti, Nota sul testo del “Giorno” del P., in Studi di filologia italiana, IX (1951), poi in Id., Antichi e moderni. Studi di letteratura italiana, Torino 1976, pp. 213-222; P. Citati, Per una storia del “Giorno” , in Paragone, V ...
Leggi Tutto
FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] dapprima il rigore con cui ci si atteneva in antico alle costituzioni dell'Ordine, per poi illustrare e commentare 200; G. Biscaro, Benzo da Alessandria e i giudizi contro i ribelli dell'Impero a Milano nel 1311, ibid., XXXIV (1907), t. 1, pp. 281 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] i papi intendevano rivendicare la continuità tra i martiri antichi e i moderni eroi della fede come prova dell vite includono il racconto della storia della Palestina e dell’impero del 1° sec., e drammatizzano la vicenda degli apostoli contrapponendo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] – quello politico-civile – con la rivendicazione degli «antichi sentimenti patriottici e liberali, non mai dissimulati» e il l’uguaglianza di ogni cittadino nel proprio paese, l’impero incontrastato della ragione sulle coscienze, se ad ogni onesto ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] un minimo di comunicazioni tra la Spagna e l'Impero.
Anche sul fronte tedesco l'azione diplomatica del 146 s.; La collezione Boncompagni Ludovisi: Algardi, Bernini e la fortuna dell'antico (catal.), a cura di A. Giuliano, Venezia 1992; C.H. Wood ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] recenti. Delle repliche furono incaricati Leibniz e Muratori, ai quali spettava di provare l’antichità della casa d’Este, il suo essere feudataria dell’impero quanto a Comacchio, a sua volta feudo indipendente da Ferrara (di cui Muratori riconosceva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] ricorso della «barbarie» nell’Occidente dopo la caduta dell’Impero romano, d’altra parte, non rappresenta una mera , London 1976 (trad. it. Roma 1978).
P. Rossi, Le sterminate antichità. Studi vichiani, Pisa 1969, 19992.
R. Esposito, La politica e la ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] maggior tutela, fu approntata una Promissio - se non la più antica, certamente la prima rimasta - con la quale il doge eletto di Clari: al momento di avviare la procedura per la scelta dell'imperatore, il D. non esclude di poter essere eletto ("se on ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] del processo a Roma, gli aveva inoltre riconquistato l'antico favore presso la corte imperiale. Il 16 marzo 1530 C. aveva lasciato Augusta, il 20 nov. 1530, seguendo l'imperatore nei suoi domini fiamminghi. Per tutto l'anno 1531 si trattenne alla ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...