In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] voce di corvi", Taziano risente molto dell'intellettualismo filosofico dei suoi avversarî. Porta un contributo notevole alla determinazione dei rapporti tra Padre e Figlio, e alla teoria antropologica, riconoscente nell'uomo cristiano il tempio dello ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] scienza e tecnica. In settori specifici, in particolare l'antropologia culturale, la t. è l'insieme delle attività materiali e ricettori di t. implica problematiche di natura sociale e filosofica. In generale la collettività dei ricettori di t. non ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] della pura erudizione s'innalzano alla dottrina storica e alla speculazione filosofica. Acquistano rinomanza in quel tempo: i Volpi-Comino, la mod., Letterature moderne. Riviste: Archivio di antropologia e psichiatria, Rivista musicale italiana. - F ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] strutturalismo e dai suoi effetti. Nella sua versione più ampia, più filosofica, è uno dei grandi temi del sec. 20°. La linguistica , e cioè quello sociologico, quello attraverso l'antropologia culturale, quello psicologico e quello psicanalitico. Il ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] stesso Lorenz, in una versione più prosaica e filosofica, ma non per questo meno naturalistica, si dichiarava in man and animals, London 1872 (trad. it. in Il meglio in antropologia, a cura di G. Colli, Milano 1971).
K. von Frisch, The language ...
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SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] uno scambio fruttuoso di metodi e di esperienze tra antropologia e linguistica, soprattutto in America (dove E. Sapir ), ma hanno ricevuto nuovo impulso anche da parte filosofica (dalla "filosofia del linguaggio" di Oxford, e in particolare dall ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] genere umano dalle ceneri dei Titani fulminati da Zeus), un'antropologia dualistica (l'uomo formato di anima e corpo, il Zarathustras, Tubinga 1930, p. 21 segg.
Storia della filosofia. - Nell'antica Grecia è tipico il dualismo pitagorico della ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] il suo status.
Un altro elemento fondamentale dell’antropologia dell’Aquinate è costituito dalla singolarità dell’intelletto Tommaso indica nella fede ciò che supera la ragione e la filosofia e, laddove queste due devono cedere, inizia lo spazio della ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] per certi suoi indirizzi conduceva al razzismo, che fu violentemente contrastato dall'antropologo tedesco-americano F. Boas (v. antropologia).
Anche la corrente filosofica del pragmatismo, sviluppatosi soprattutto in America con Ch. S. Peirce, W ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] soggetto, trascendente il soggetto, l'Es pone al filosofo il proprio problema dopo la nascita della scienza del sogno" (Lacan). Le scienze fisico-naturali, la linguistica e l'antropologia usano categorie che non possiedono criticamente, e che tendono ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...