CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] conseguenze e ad accentuare nel pensiero cuochiano, forzando a volte il testo, l'indigenismo, il nazionalismo, l'autoritarismo. Questa linea aperta da F. Battaglia che, comunque, in L'opera di V. C. e la formazione dello spirito nazionale in Italia ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 'Emilia, area in cui la dissoluzione della potenza milanese e la crisi in cui versavano gli Este, alleati della Francia, aveva aperto spazi che favorivano il suo passaggio alla sovranità papale. Nel maggio 1513, L. X si fece cedere Parma e Piacenza ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] con l'Etiopia fino alla "linea dei punti d'acqua" e a ipotizzare, una volta disarmata e presidiata la Migiurtina, un aperto regolamento di conti con Addis Abeba ("problema unico e principale: il conflitto con la forza militare etiopica"). Il D. si ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] D. Diderot e J.-B. d'Alembert dall'altro. Il F. aspirava, come scriveva a G. Tomitano nel 1785, e ciò in aperto contrasto con quanto affermato da d'Alembert nel Prospectus dell'Encyclopédie, a fondare una scienza delle scienze dove "tutte le verità ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] seguente pronunciò davanti all'assemblea plenaria un celebre discorso, durato quattro ore, che restò l'ultima espressione di aperto dissenso all'interno del Komintern: il B. investì frontalmente la linea della bolscevizzazione, sia per la pretesa di ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] di Provenza. In base a questo testamento F. pretese per sé la Provenza. Tra il re e F. scoppiò quindi un conflitto aperto che costrinse papa Giovanni XXII ad intervenire. Sotto le pressioni del papa F. alla fine cedette e il 3 marzo 1331 prestò a ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] settimanale Il Dovere, pubblicato a Genova dal 7 febbr. 1863. Il periodico, che oltre ad ospitare gli articoli di Mazzini, fu aperto a molti collaboratori, fu diretto dal C. fino al maggio del '67 (quando esso si trasformò in quotidiano e si trasferì ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] la sua vicenda finiva di fatto per identificarsi con quella del più ampio gruppo dei dissidenti popolari di destra filofascisti.
L'aperto appoggio al governo Mussolini valse al C. il 18 sett. 1924 quella nomina a senatore, che non aveva avuto da ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] (Milano, Civiche Raccolte d'arte del Castello Sforzesco). Nel celebre dipinto il L. è immortalato con un libro aperto, che presenta affrontati due componimenti: il sonetto XCVI del Canzoniere petrarchesco e un sonetto di Varchi, dedicato allo stesso ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] poi dato alle stampe.
Nel suo sforzo di rendere più democratiche le istituzioni cittadine il G. entrò in aperto contrasto con il Senato di Bologna, investito provvisoriamente da Napoleone Bonaparte del potere politico. Forte del favore popolare ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...