Figlio (n. 1160 circa - m. Neuss 1220) di Everardo di Berg, fu eletto arcivescovo nel 1193, succedendo allo zio Bruno; capeggiò l'opposizione dei signori renani e della Germania nord-occidentale agli Hohenstaufen, [...] opponendosi ai progetti di Enrico VI di rendere ereditario il regno di Germania e l'Impero, e contrapponendo poi a Filippo di Svevia Ottone IV di Brunswick, per il quale ottenne l'appoggio di Innocenzo ...
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Cardinale e arcivescovo cattolico nicaraguense (La Libertad 1926 - Managua 2018). Appartenente alla Congregazione salesiana, ordinato sacerdote nel 1958, è stato nominato vescovo ausiliare di Matagalpa [...] di Managua nel 1970, creato cardinale nel 1985, dal 2005 è stato arcivescovo emerito di Managua. Negli anni O. Settanta e Ottanta ha svolto una instancabile opera di mediazione tra forze governative e gruppi armati, in ragione della quale nel ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] di G. a Pavia e inasprisce piuttosto il conflitto tra il papa e l'imperatore, mettendo in secondo piano la figura dell'arcivescovo di Ravenna.
È certo in ogni caso che G. non fu appoggiato da Ludovico, anzi fu esortato a un accordo con Niccolò ...
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Monaco (Tarso in Cilicia 602 circa - Canterbury 690). Studiò in Siria e ad Atene; recatosi a Roma, nel 668 fu nominato da papa Vitaliano arcivescovo di Canterbury. Entrato in possesso della sua diocesi, [...] in stretti rapporti, riordinò le quattro diocesi inglesi già esistenti, aggiungendone altre otto e ottenendo l'obbedienza persino dell'arcivescovo di York. Rispettato dai re locali inglesi, curò anche la cultura e l'educazione dei giovani avviati al ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] Nominato dal duca di Normandia abate di S. Stefano a Caen (1066), divenne, all'indomani della battaglia di Hastings, arcivescovo di Canterbury (1070). Risoltasi, al concilio riunito nel 1072 a Worcester e a Windsor, la contesa tra Canterbury e York ...
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Confidente di Enrico V e suo cancelliere (m. 1137); durante la calata imperiale in Italia (1110-11), condusse le trattative col papa Pasquale II. Nominato arcivescovo di Magonza (1111) e passato dalla [...] parte del papa, fu arrestato. Messo in libertà nel 1115, alla morte di Enrico V (1125) riuscì a far eleggere re il duca Lotario di Supplimburgo ...
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Grušas, Gintaras Linas. – Arcivescovo cattolico lituano (n. Washington1961). Conseguito il baccellierato in Teologia sacra nel 1994, presbitero dallo stesso anno, ha rivestito la carica di segretario generale [...] Conferenza dei vescovi lituani (1994- 97). Nominato vescovo nel 2010 ed elevato nel 2013 al titolo di arcivescovo di Vilnius, amministratore apostolico dell'ordinariato militare in Lituania (2013) e presidente della Conferenza episcopale lituana ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...