NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] ) sono copie di un dittico bizantino, probabilmente portato in dono dalla Sicilia nel 1154 dal nipote di Enrico di Blois, Guglielmo, arcivescovo di York (1142-1154), che era stato ospite di Ruggero II, re di Sicilia (1130-1154), a Palermo. Anche il ...
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BASILE (Basile), Gennaro (Ianuarius)
Jarmila Krcálová
Nato nel Regno di Napoli nel 1722, non abbiamo notizie della sua formazione artistica e della sua attività in patria. Nel 1755 operava nel castello [...] et Chalcographi], scomparsa alla fine della seconda guerra mondiale), e nello stesso periodo era pittore di corte dell'arcivescovo di Praga; quattro anni, dopo dipinse il ritratto dell'ultimo abate del monastero di Kladruby (Boemia occid.). Nell ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] . L'inizio di questa golden age può essere indicato negli anni fra il 960, quando s. Dunstano (ca. 925-988) fu eletto arcivescovo di Canterbury, e il 963, anno in cui s. Etelvoldo (ca. 908-984) divenne vescovo di Winchester. Il Benedizionale di s ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] = C.IL., xi, n. 280 = Diehl, Inscr. Lat. Christ. Vet., n. 1793); fu trasferito e riconciliato al culto cattolico dall'arcivescovo Agnello (570) in conseguenza di un editto di Giustiniano del 561: in quell'occasione si provvide a distruggere una parte ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] chiamato in Inghilterra da re Edoardo come consigliere e di diventare poi vescovo di Londra (1044-1051) e successivamente arcivescovo di Canterbury (1051-1052). I capitelli di Jumièges, datati agli anni tra il 1040 e il 1052, possono essere ...
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MAESTRO del REGISTRUM GREGORII
F. Ronig
Il M. del Registrum Gregorii deve la sua denominazione (Sauerland, Haseloff, 1901) a un foglio isolato, conservato a Treviri (Stadtbibl., 171a), proveniente dalla [...] relative all'immagine di Gregorio Magno, provenienti anch'esse dalla cattedrale di Treviri, del 983-984 - venne commissionata dall'arcivescovo Egberto di Treviri (977-993) dopo la morte dell'imperatore Ottone II (7 dicembre 983). Il pendant di questo ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] un documento ricordato da Giulini (1760), che testimonierebbe la fondazione della canonica nel sec. 9° da parte di Ansperto, arcivescovo di Milano dall'868 all'881; ma il documento, già dubbio per lo storico, è andato perduto. Ampio materiale è ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] anche dai suggerimenti del Palmaroli, il F. decise di andare a Roma presso lo studio del Minardi, presentato dal cardinale e arcivescovo di Fermo F. De Angelis. A Roma frequentò anche l'Accademia di S. Luca, dove alla fine dell'anno scolastico ...
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MONTMAJOUR
Y. Esquieu
(lat. Mons Maior)
Località della Francia meridionale (dip. Bouches-du-Rhône) nota per l'omonima abbazia. Posta a km 4 a N-E di Arles, M. si trova oggi su una collina sovrastante [...] del sec. 10°, epoca cui è riconducibile l'esistenza di una piccola comunità di eremiti. Il sito, che dipendeva dall'arcivescovo di Arles, fu in seguito acquistato da una benefattrice, Teucinde, la quale nel 977 lo cedette alla comunità di monaci ivi ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] Monte di pietà a Caccamo o nell'anteporta della chiesa della Pietà di Palermo.
Tra il 1655 e il 1656 realizzò, per conto dell'arcivescovo Martino de León, le statue di S. Rosalia, di S. Ninfa e di S. Oliva nel recinto del duomo di Palermo, poste su ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...