PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] , pp. 32-33; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti, vol. II, Roma 1967, pp. 67-71; L. Meluzzi, I vescovi e gli arcivescovi di Bologna, Bologna 1975-1976, pp. 413-417; M. Fanti, Genesi e vicende del libro di Alfonso Paleotti sulla Sindone, in La ...
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VACARIO
Enrico BESTA
. Giurista, nato in Lombardia nel secondo decennio del millecento. Studiò legge in Bologna al tempo dei quattro dottori. Intorno al 1145 l'arcivescovo Teobaldo di Canterbury lo [...] che su esso studiavano. Intorno ad esso si svolse una ricca fioritura di glosse. Passato ai servigi di Ruggiero arcivescovo di York e datosi alla carriera ecclesiastica, V. trovò anche impiego nella pubblica amministrazione. Viveva ancora, ben avanti ...
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Giurista, uomo politico e pubblicista (Schweinfurt, inizî sec. 15º - Wehlen, Dresda, 1472). Fautore della riforma ecclesiastica, partecipò al Concilio di Basilea come vicario dell'arcivescovo di Magonza [...] e quindi come oratore dell'imperatore Sigismondo. Consigliere di Sigismondo, duca del Tirolo, sostenne le ragioni di questo nel dissidio con la curia per causa del vescovado di Bressanone; H. si appellò ...
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Uomo politico (n. Capua 1190 circa - m. presso Pisa 1249); di oscura famiglia, compì gli studî a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo di Palermo, divenne notarius, poi giudice [...] della magna curia fino al 1234, in seguito uno dei principali collaboratori dell'imperatore. Svolse importanti missioni diplomatiche a Roma e in Inghilterra; divenuto protonotario e logoteta di Sicilia, ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] sulle guerre tra Francia e Spagna in Catalogna e sui movimenti di truppe in Piemonte.
Il 30 marzo 1700 fu nominato arcivescovo di Atene in partibusinfidelium e il 3 aprile fu inviato nunzio in Francia. Il 16 maggio, nella chiesa dei Gesuiti di ...
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Giurista, glossatore civilista, nato in Lombardia nel secondo decennio del sec. 12º, vivente ancora, e celebre, nel 1198. Discepolo a Bologna dei "quattro dottori"; intorno al 1145 andò in Inghilterra [...] La scuola fu chiusa, ma la tradizione dell'insegnamento di V. si mantenne viva. Passato al servizio di Ruggero, arcivescovo di York, V. si dette alla carriera ecclesiastica ed ebbe un impiego nella pubblica amministrazione. L'opera sua principale fu ...
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Giurista (sec. 12º-13º) della scuola dei glossatori, detto da Cremona dal luogo d'origine della famiglia. Insegnò diritto a Bologna, finché non fu eletto vescovo di Vercelli e più tardi arcivescovo di [...] Pisa. Ci restano di lui solo alcune quaestiones ...
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Giurista (Siena 1250 circa - Genova 1314); creato cardinale (1298) da papa Bonifacio VIII, fu vicecancelliere della Chiesa romana. Fece parte, insieme con Berengario Fredol vescovo di Béziers e Guglielmo [...] di Mandagout arcivescovo di Embrun, della commissione nominata dallo stesso pontefice per la preparazione del Liber sextus delle Decretali. ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] rientrare nella città natale: qui lo troviamo, nel giugno 1266 quando, in qualità di procuratore del fratello arcivescovo, prese possesso di terre che Carlo I d'Angiò restituiva alla Chiesa salernitana dopo averle indebitamente espropriate. La ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] di Firenze, fu un celebre oratore. Pronunciò sermoni nelle principali chiese d'Italia e famoso è rimasto il detto: "Nescit praedicare qui nescit barlettare". Morì dopo il 1480. Il suo nome ricorre sotto ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...