Ecclesiastico anglicano (n. 1565 - m. Londra 1639). Arcivescovo di Glasgow (1603), poi (1615) di Saint Andrews, nel 1635 fu nominato cancelliere. Fautore dell'episcopalismo moderato, era riuscito nell'assemblea [...] di Perth (1618) a far accettare i "cinque articoli", che prescrivevano l'osservanza di alcune cerimonie ecclesiastiche, e come cancelliere cercò di moderare l'azione di Carlo I, ma senza riuscirvi; finì ...
Leggi Tutto
Cardinale (Chaumont-sur-Loire 1460 - Lione 1510), arcivescovo di Rouen (1493), passò alla storia sotto questo titolo; confidente di Luigi XII re di Francia, cardinale nel 1498, preparò diplomaticamente [...] la spedizione nel Milanese del 1499; legato in Francia dal 1501, appoggiò Firenze contro Pisa, e Cesare Borgia nella conquista della Romagna. Più tardi impegnò dannosamente la Francia in una politica ostile ...
Leggi Tutto
Benedettino francese (n. Vienne 1309 - m. 1389); arcivescovo di Vienne (1362), di Napoli (1363) e di Embrun (1365). Creato cardinale (1378) dall'antipapa Clemente VII, scrisse (1379-80), per incarico dello [...] stesso, un Tractatus super materia concilii generalis, contro la convocazione di un concilio generale per la soluzione dello Scisma d'Occidente. Resta di lui un registro di lettere importanti per la storia ...
Leggi Tutto
Prelato (Norimberga 736 - Saint-Médard, Soissons, 816), arcivescovo di Lione dal 798 (o 779); amico di Alcuino, molto stimato da Carlomagno, fu missus dominicus nella Gallia Narbonese, poi inviato in Spagna [...] (799) per indurre Felice di Urgel ad abbandonare l'adozionismo; ottenuta la ritrattazione di questo al Concilio di Aquisgrana (800), dovette tornare una seconda volta in Spagna per combattere ancora l'adozionismo. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (Ussita 1852 - Roma 1934), sacerdote dal 1877, insegnò (1880-97) diritto canonico all'Institut catholique di Parigi e pubblicò alcuni trattati, rimasti classici per molti anni. Arcivescovo [...] dal 1898, fu delegato apostolico in Bolivia, Perù ed Ecuador e quindi (1901) segretario della Congregazione degli affari ecclesiastici straordinarî. Sostenitore del progetto della codificazione canonica, ...
Leggi Tutto
Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] de pulsibus Alphani salernitani, a cura di P. Capparoni, Roma 1936.
Il ''De quattuor humoribus corporis humani'' di Alfano I arcivescovo di Salerno, a cura di P. Capparoni, Roma 1938.
Letteratura critica:
G. Chierici, Il duomo di Salerno e la chiesa ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (Rosà 1913 - Roma 1993). Sacerdote (1935), arcivescovo titolare di Efeso (1953), fu rappresentante diplomatico della Santa Sede in Cile, Canada e Brasile. Cardinale (1969), arcivescovo [...] di Cagliari (1969-73), prefetto della Congregazione per i vescovi (1973-84), è stato infine (1984-90) presidente della Commissione per lo Stato della Città del Vaticano ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Osijek 1905 - Roma 1981); prete nel 1930, arcivescovo titolare di Filippopoli di Tracia (1954) e coadiutore dell'arcivescovo di Zagabria, cui successe nel 1960. Creato cardinale da Paolo [...] VI nel 1965, nel 1968 fu chiamato in curia come prefetto della S. Congregazione per la dottrina della fede; camerlengo del Sacro Collegio ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Aulendorf, Württemberg, 1773 - Friburgo in Brisgovia 1868); arcivescovo di Friburgo in Br. (1842), si impegnò fortemente nella difesa dei diritti della Chiesa cattolica contro la politica [...] di secolarizzazione perseguita dallo Stato ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Mjangala, Brazzaville, 1927 - Brazzaville 1977); sacerdote (1958), arcivescovo di Brazzaville (1971), fu creato cardinale da Paolo VI il 5 marzo 1973. Morì assassinato durante i disordini [...] verificatisi in Congo nel marzo 1977 dopo l'uccisione del presidente Ngouabi ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...