CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] invio di un fiduciario della Chiesa utrettina a Roma nella persona di A.-J.-Ch. Clément (novembre 1769) e una lettera che l'arcivescovo di Utrecht farà giungere a C. XIV nel maggio 1770, l'uno e l'altra volti a facilitare una composizione dell'antica ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] governi cantonali della Svizzera ed alla corte del duca di Lorena. Al ritorno doveva visitare, tra gli altri, il duca di Cleve, l'arcivescovo di Colonia e l'elettore di Baviera.
Il 7 ag. 1591 l'E. vestì l'abito di cavaliere di S. Stefano, l'Ordine ...
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BOLDÙ, Giovanni di Andrea
Freddy Thiriet
Non si conosce l'anno della sua nascita. Alcuni dati precisi sulla sua attività di soldato ed uomo politico si ricavano dallo spoglio degli atti delle assemblee [...] il B. si recò a Patrasso con l'incarico di prendere possesso della fortezza e del porto, che il suo signore e arcivescovo, Stefano Zaccaria, consegnava a Venezia, e vi restò fino al termine delle trattative quando, dopo l'accordo del 20 ag. 108 con ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] . IX è stato beatificato da Giovanni Paolo II.
Vita e attività
Sacerdote (1819), uditore di nunziatura nel Cile (1823-25), arcivescovo di Spoleto (1831), vescovo di Imola (1832), cardinale prete dei SS. Pietro e Marcellino (1840), fu eletto papa (16 ...
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(ted. Westfalen) Regione storica della Germania, i cui confini e la cui estensione sono variati nel tempo. Coincide grosso modo con un territorio in assoluta prevalenza compreso nel Land di Renania Settentrionale-Vestfalia [...] . Il nuovo ducato abbracciava solo una parte della regione e nei secoli successivi le sue vicende coincisero con quelle dell’arcivescovato di Colonia (➔). Nel 1803 fu assegnato al granduca di Assia-Darmstadt e dopo la pace di Tilsit entrò a far ...
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(ted. Gnesen) Città della Polonia, nel voivodato Grande Polonia. Tra la seconda metà del 10° sec. e l’11° fu il principale centro politico dello Stato dei Polani e prima capitale della Polonia; continuò [...] di capitale a favore di Cracovia, fino alla metà del 13° sec., quando ebbe statuti municipali secondo il diritto tedesco. All’arcivescovo di G. fu attribuito, a partire dal 15° sec., dopo il Concilio di Costanza, il titolo di primate di Polonia. Dal ...
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Prelato inglese (n. 1101 - m. Winchester 1171); vescovo di Winchester (1129), fu nel 1139 nominato legato pontificio in Inghilterra. Nel 1135 aveva aiutato il fratello Stefano, conte di Blois, a cingere [...] posizione di rilievo anche sotto Enrico II, e nel conflitto tra il re e Tommaso Becket, per le costituzioni di Clarendon, si pronunciò, nel parlamento di Northampton (1165), contro l'arcivescovo, ma non partecipò alle fasi più violente del dissidio. ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] il Semplice, figlio di Ludovico il Balbo, bensì il conte di Parigi Eude. A quest'ultimo si era ribellato nell'893 l'arcivescovo Folco di Reims, il quale aveva preso l'iniziativa di consacrare re Carlo il Semplice e quindi si era rivolto a F. per ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] per la costruzione del nuovo episcopio, si ebbe necessità di rimuovere l'altare sotto cui era la tomba del santo arcivescovo Barbato, patrono della città. F. partecipò attivamente all'esumazione delle ossa; tra i primi a baciarle, fu tra coloro che ...
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GAETANI, Marzucco
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio, forse primogenito, di Gerardo detto Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli e il cognome dei discendenti), e di Druda - della [...] 1181: il 5 marzo, insieme con il fratello Ranieri, fu presente a una sentenza dei giudici dei forestieri a favore dell'arcivescovo Ubaldo, mentre il 29 giugno assistette alla stipulazione di un nuovo trattato di pace con Lucca.
L'ultima notizia sul G ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...