DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] più compiuto fu il benedettino cremonese Isidoro Bianchi, giunto in Sicilia nel 1770 per interessamento del D. e chiamato dall'arcivescovo di Monreale F. Testa ad insegnare logica e metafisica nel seminario locale. Ed insieme con il Bianchi il D. nel ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] , il nuovo re dei Romani, appoggiato dal pontefice, e rioccuparono la terra e la rocca di Angera, appartenente, come Arona, all'arcivescovo di Milano. Il L., informato che i suoi fedeli si erano rinchiusi nella fortezza di Arona e che in essa erano ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] di otto giorni. È chiaro che questo decreto si spiega solo con l'abbandono di fatto dell'autocefalia da parte dell'arcivescovo. Agnello sostiene per la verità che il decreto non fu rispettato, perché Teodoro, successore nel 677 di Reparato, fu ancora ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] di otto giorni. È evidente che questo decreto si spiega solo con l'abbandono di fatto dell'autocefalia da parte dell'arcivescovo. Agnello sostiene per la verità che tale decreto non fu rispettato, perché Teodoro, successore nel 677 di Reparato, fu ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] per il vescovo Adalberto di Bergamo (I diplomi italiani, p. 97 n. 2), in cui sono nominati come "dilecti consiliarii" l'arcivescovo Lamberto di Milano, i vescovi Guido di Piacenza e Beato di Tortona e l'"illustris comes Giselbertus"; un placito del ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] papa Agapito II nel 955 a Guglielmo di Magonza, si apprende che, forse all'inizio del 946, M. aveva nominato l'arcivescovo Federico di Magonza vicario apostolico e legato papale per i territori dell'intera Germania e della Gallia, con ampi poteri di ...
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FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] dei protettori del Banco di S. Giorgio.
Si trasferì, poi, a Roma, dove risiedeva suo fratello, il cardinale Giorgio (già arcivescovo di Genova, 1436-39). Il F., ritornato a Genova, ebbe insieme con altri l'incarico di raccogliere le indulgenze che ...
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Rampolla del Tindaro, Mariano
Ecclesiastico (Polizzi 1843-Roma 1913). Consigliere, poi incaricato d’affari della nunziatura di Madrid (1875-77), vi ritornò come nunzio dal 1882 al 1887, nel marzo del [...] , interpretato come un atteggiamento contrario alla Triplice, indusse l’imperatore Francesco Giuseppe a far porre dal cardinale Puzyna, arcivescovo di Cracovia, il veto all’elezione di R. al pontificato, nel conclave dell’agosto 1903. Lasciata la ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] ; S. Francesco, 1243; rocca dei Rettori, 1321). Danneggiata dal terremoto del 1688, B. risorse con l’importante contributo dell’arcivescovo V.M. Orsini (poi papa Benedetto XIII), che consacrò la chiesa di S. Bartolomeo (F. Raguzzini, 1729). Tra gli ...
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Famiglia umbro-sabino-romana fiorita nei secc. 15º-17º. Dal capostipite Pietro di Antonio Chitani da Cesi (1422-77), senatore di Roma (1468), discesero tre rami, il più illustre dei quali fu quello degli [...] 1566, nunzio a Venezia e in Francia, nominato cardinale nel 1570; Bartolomeo (Roma 1567 - Tivoli 1621), cardinale dal 1596, arcivescovo di Conza dal 1608 al 1611; e infine Pier Donato iuniore (Roma verso il 1585 - ivi 1656), protonotario apostolico ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...