Rampolla del Tindaro, Mariano
Ecclesiastico (Polizzi 1843-Roma 1913). Consigliere, poi incaricato d’affari della nunziatura di Madrid (1875-77), vi ritornò come nunzio dal 1882 al 1887, nel marzo del [...] , interpretato come un atteggiamento contrario alla Triplice, indusse l’imperatore Francesco Giuseppe a far porre dal cardinale Puzyna, arcivescovo di Cracovia, il veto all’elezione di R. al pontificato, nel conclave dell’agosto 1903. Lasciata la ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] strinsero intorno a lui e cominciarono a predicare la parola di Dio nella campagna e nelle città vicine. Invitato dall’arcivescovo di Lione, Guichard, ad astenersi da ogni forma di predicazione e di spiegazione delle Scritture, Valdo rifiutò e, con ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] , Gregorio di S. Maria in Aquiro e Romano di S. Adriano, un privilegio di Gerardo di Angouléme, proprio allora eletto arcivescovo di Bordeaux, per l'abbazia di Ste-Croix in Bordeaux.
Pietro il Venerabile, abate di Cluny, cercò di guadagnare il suo ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] di quell'anno, a Milano per appianare un grave conflitto sorto tra il podestà milanese Amizzone Sacco e l'arcivescovo Enrico. Fallito il suo tentativo di conciliazione, Rinaldo rimase con Ugolino sino alla conclusione della legazione. Divenuto papa ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Murri che predica il cristianesimo areligioso…risum teneatis amici, ma che è stato messo a posto dal Cardinal Tommaso Pio Boggiani Arcivescovo di Genova nella famosa sua pastorale del 25 luglio 1920», Ibidem, c. 17.
98 Ibidem, c.16.
99 Per le vicende ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] o di un imbroglio. Non fa quindi specie che, proprio all'inizio del pontificato di Niccolò I (858-867), l'arcivescovo di Sens Venilone, dovendo prendere dei provvedimenti nei confronti del vescovo di Nevers, Erimanno, ch'era uscito di senno, mandasse ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] la disputa per l'esenzione passò al giudizio della Curia e il 14 luglio 1222 Onorio III concesse all'arcivescovo ampi diritti. Federico intervenne evidentemente in prima persona a favore del SS. Salvatore. Confidando nell'appoggio dell'imperatore, l ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] per Puglia e Calabria, all'ingerenza nell'elezione dell'abate di S. Giovanni degli Eremiti a Palermo e alla consacrazione dell'arcivescovo Ugo di Siponto. Forse aveva assunto già in questa data la carica di giustiziere (v.), con la quale è menzionato ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] ; ma, avversato da Elisabetta, si rifiutò di riconoscere la supremazia regia sulla chiesa e di consacrare M. Parker arcivescovo di Canterbury; perciò il 28 agosto 1559 fu deposto; rinchiuso nel carcere arcivescovile di Lambeth, poco dopo vi morì ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] fu promosso sostituto alla segreteria di stato. Scomparso Leone XIII, fu chiamato da Pio X a succedere al cardinale Svampa come arcivescovo di Bologna. Il 25 maggio 1914 fu compreso da Pio X tra i cardinali del suo ultimo concistoro. A successore di ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...