Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] della Chiesa e dei papi, nei primi secoli del Medioevo; le altre erano contestate dal marchese di Toscana, dall’arcivescovo di Ravenna, dal Regno Italico, mentre a Roma e nel Lazio continuava la resistenza di elementi, specie aristocratici, che ...
Leggi Tutto
Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] certo numero di membri cardinali o anche, in seguito al motuproprio Pro comperto sane di Paolo VI (1967), da arcivescovi e vescovi diocesani, nominati dal papa e assistiti da un gruppo di consultori ecclesiastici e laici; c) Tribunali: Penitenzieria ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Giuliano. Successivamente, a seguito delle decisioni papali, nel febbraio del 1273 Pietro di Giuliano, da poco eletto arcivescovo di Braga, fu finalmente investito del priorato di S. Maria di Guimarães.
Durante la lunga e continuativa permanenza ...
Leggi Tutto
INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Ducato di Puglia e il Principato di Capua.
Nel 1141-42 nacque un contrasto con la Corona francese per l'elezione dell'arcivescovo di Bourges. I. II, infatti, desiderava quella dignità per Pierre de la Châtre, cugino di Aimerico, mentre il re lo aveva ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Inghilterra, dove era stato trasferito il re di Francia; ai primi due cardinali il papa aggiunse Pierre de la Forêt, arcivescovo di Rouen e cancelliere di Giovanni il Buono promosso di recente alla dignità cardinalizia. Un progetto di pace concluso a ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] aveva iniziato il suo episcopato Giacomo Lercaro, da lui conosciuto e apprezzato in occasione di un ritiro spirituale quando era ancora arcivescovo di Ravenna. Ed è a Lercaro che il 4 settembre 1952 egli espose la sua idea di creare un «istituto ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] in tale modo l'elezione imperiale di Carlo. In quegli stessi anni, l'anonimo continuatore della cronaca dell'arcivescovo Adone di Vienne sottolineò infatti con forza ancora maggiore da un lato il ruolo della cittadinanza romana nella scelta ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] in tale modo l'elezione imperiale di Carlo. In quegli stessi anni, l'anonimo continuatore della cronaca dell'arcivescovo Adone di Vienne sottolineò infatti con forza ancora maggiore da un lato il ruolo della cittadinanza romana nella scelta ...
Leggi Tutto
Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] le occasioni di incontro e di scontro fra il papato e i Regni particolari.
Basti pensare al conflitto insorto fra l'arcivescovo di Canterbury, Tommaso Becket, ed Enrico II a proposito delle costituzioni di Clarendon (1164), che tendevano a mettere un ...
Leggi Tutto
Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] iniziative è incerta; tuttavia attraverso le lettere di P. si ha notizia di ripetute missioni di ambasciatori greci presso l'arcivescovo di Ravenna, presso Pipino in Francia e a Roma dallo stesso papa. P. informò puntualmente Pipino su ciò di cui ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...