Figlio minore (Haderslev 1609 - Copenaghen 1670) di re Cristiano IV e di Anna Caterina di Brandeburgo, fu destinato dal padre alla carriera ecclesiastica nella Germania settentr., allo scopo di rafforzarvi [...] l'influenza danese. Vescovo di Verden (1623), arcivescovo di Brema (1634), perse tali principati in seguito all'esito della guerra contro la Svezia (1647). Morto nello stesso anno il fratello maggiore, divenne re alla morte del padre (1648). Tentò ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] concilio ecumenico celebrato in Occidente. Il suo primo annuncio lo si ha in una lettera del papa del giugno 1122 all'arcivescovo di Dol (ibid., n. 6977). La partecipazione dei vescovi fu certamente larga, anche se al solito le cifre dei cronisti ...
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Gherardesca, Ugolino della
Conte di Donoratico (m. 1289). Dopo alcuni scontri con il Comune di Pisa fu fatto capitano del popolo nel 1285, e si associò il nipote Nino Visconti, in seguito cacciato. Una [...] sollevazione capeggiata dall’arcivescovo Ruggieri degli Ubaldini, che prese spunto da un rincaro del grano, lo costrinse in prigionia, dove morì di fame, come ricorda la Commedia di Dante. ...
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Nobile lombardo (sec. 11º). Prese parte attiva alla vita politica di Milano (1042-44), essendo stato eletto dal popolo come suo capo, dopo che un popolano era stato ucciso da un nobile. I valvassori, con [...] a capo l'arcivescovo Ariberto, furono costretti a ritirarsi nel contado ponendo quindi la città in stato d'assedio. Allora L., per l'insostenibilità della situazione, si recò in Germania a sollecitare l'intervento di Enrico III come paciere. Dopo ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] Oriente
Il 28 giugno 1228 Federico salpa da Brindisi con quaranta galee al comando di Enrico di Malta; sono con lui gli arcivescovi Berardo di Palermo e Giacomo di Capua. Dopo una sosta a Otranto, la flotta tocca Corfù, Cefalonia, Creta e Rodi e il ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] del Dietrich, che veniva indennizzato con 25.000fiorini e svariati beni mobili. Il 18 dava notizia della avvenuta elezione ad arcivescovo di M. Sittich von Hohenems, sul conto del quale esprimeva un giudizio positivo. Il 19 si era fatto consegnare il ...
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Ecclesiastico sudafricano (Klerksdorp 1931 - Cape Town 2021). Sacerdote dal 1961, fu decano di Johannesburg (1975-76), vescovo di Lesotho (1977-78), segretario generale del Consiglio sudafricano delle [...] chiese (1978-84), vescovo di Johannesburg (1984-86); nel 1986 divenne arcivescovo di Città del Capo e nel 1987 presidente della Conferenza delle chiese africane. T. ha posto al centro della sua attività pastorale e della sua predicazione l'aperta ...
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Cardinale e politico spagnolo (Guadalajara 1428 - ivi 1495). Vescovo di Calahorra (1454), cumulò molti benefici, tra cui l'abbazia di Valladolid, ove fondò (1491) il collegio di S. Croce, ben presto focolaio [...] del Rinascimento italiano in Castiglia; fu poi arcivescovo di Siviglia e cardinale. Sotto il regno di Enrico IV si schierò, nei torbidi interni, dalla parte di questo che lo ricompensò con la sede primaziale di Toledo. Fu autore di opere politiche, ...
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Uomo politico (Firenze 1500 - Siena 1566), uno dei più autorevoli consiglieri di Cosimo I de' Medici, più volte ambasciatore presso Carlo V e Paolo III, e primo governatore di Siena (1555). Rimasto vedovo, [...] entrò nella carriera ecclesiastica e fu fatto arcivescovo di Pisa (1563) e cardinale (1564). ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] erano valsi i decisi interventi in questa vicenda di P. Orsi, nella veste di senatore, e di G. Carabelli, arcivescovo di Siracusa. Tornato a Siracusa, rifiutò ogni compromissione e ogni proposta di aiuto economico assistenziale; visse con la propria ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...