Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , entro l'estate del 1446 Enea Silvio riuscì a staccare dalla lega degli elettori il marchese Alberto del Brandeburgo e l'arcivescovo di Magonza; fu così possibile a Federico III trovare un accordo con i principi tedeschi circa il modo di ottenere la ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] al modello bizantino aveva avuto una forte spinta all’epoca del patriarca Nikon (1605-1681), che si definiva alla greca «arcivescovo della città imperante di Mosca e di tutta la Russia». La sua immagine è presente nella famosa icona dell’Adorazione ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] più alti incarichi prese gli ordini sacri il 22dic. 1765 e puntualmente, un anno dopo, il 1º dic. 1766, fu nominato arcivescovo d'Iconio; l'8 dicembre venne consacrato da Clemente XIII e insignito del titolo di assistente al soglio pontificio; il 18 ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] a quelli iberici e, sul piano ecclesiastico, l'obbedienza a Benedetto XIII. Il 20 giugno il D. fu nominato da questo papa arcivescovo di Palermo.
Ancora assente dalla sua sede ai primi di agosto del 1414, il D. vi si trovava già il 7 ottobre ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] figli, ai quali era legato da vincoli di amicizia e di interesse. Occorre infatti ricordare che il successo dell'arcivescovo Ottone Visconti nel 1276 e nel 1277 fu dovuto, secondo la precisa testimonianza del FlosFlorum, ai fiorini anticipati dai ...
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GIOVANNI SENZATERRA, RE D'INGHILTERRA
Figlio minore di Enrico II, nacque a Oxford nel 1167. Fu soprannominato 'Senzaterra' (ingl. Lack-land) per essere rimasto, ultimo dei fratelli, senza titoli e possedimenti. [...] Riccardo dopo l'infausto tentativo, gli successe nel 1199. Nel 1206 si oppose alla nomina di Stefano Langton ad arcivescovo di Canterbury, sfidando l'interdetto di papa Innocenzo III. Impose una politica tributaria rigida e accentrata e portò avanti ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] monastero e della gerarchia ecclesiastica. La morte di Ottone II lo persuase a ritornare a Reims, dove, a fianco dell'arcivescovo Adalberone, guidò la politica francese, portando al trono Ugo Capeto, contro i tentativi di Carlo di Lorena, zio dell ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] di Svevia mise sempre più alle strette il suo rivale. Nel 1205 riuscì addirittura ad attirare nel suo schieramento l'arcivescovo di Colonia Adolfo di Altena, ma aveva comunque bisogno per i suoi scopi di una finzione giuridica. Rinunciò alla corona ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] compito ad altri. E si ritirò a Napoli, ove sempre più accesi si fecero i contrasti tra la nobiltà e il fratello arcivescovo. Certo è che il F. - che, il 4 sett. 1647, figura fra "i novelli giudici nomati dai popolari" per "amministrare giustizia nel ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] il fratello Marzucco ricopriva l'ufficio di console, il G. fu uno dei tre pisani deputati al seguito di Rinaldo di Dassel, arcivescovo di Colonia e arcicancelliere per l'Italia, il quale, giunto a Pisa alla fine di marzo, se ne partì per percorrere ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...