AIMONE d'Arienzo (de Argentia)
Mario Del Treppo
Uomo d'arme normanno, della famiglia dei conti d'Acerra che, al tempo di Riccardo II, principe di Capua, era già notevolmente consolidata nell'agro aversano, [...] Ruggero ricevette la sottomissione dell'aristocrazia capuana venne inviato nella città quale amministratore della giustizia insieme con l'arcivescovo.
Nel maggio 1143 fece una donazione al prete Mairano e qualche mese dopo (nel novembre del 1143 e ...
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Movimento politico che operò in Francia fra il 1648 e il 1653. Esso aveva alla radice il diffuso malcontento per la pressione fiscale, dovuta alla partecipazione francese alla guerra dei Trent’anni. In [...] arresto (1650) fecero scoppiare la F. dei principi: tutti i nemici di Mazzarino, il Parlamento, Paul de Gondi, coadiutore dell’arcivescovo di Parigi, lo stesso Gastone d’Orléans scesero in campo e nel 1651 Parigi fu in mano del principe di Orléans ...
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Storico e cronista francese (n. presso Hazebrouck, Fiandra, 1445 circa - m. Argenton, Deux-Sèvres, 1511); dal 1464 al 1474 alla corte di Borgogna, fu prima scudiero di Carlo il Temerario (ancora conte [...] C. sono però i Mémoires in 8 libri che egli compose tra il 1489 e il 1498. L'opera, stesa per fornire all'arcivescovo di Vienne, Angelo Catone, i materiali per una storia di Luigi XI da scriversi in latino, rimane la più viva narrazione degli ultimi ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] con l'India e l'Estremo Oriente, divenendo poi (1986) Associazione pubblica di fedeli. Nel 1985, su invito del nuovo arcivescovo di Bologna, mons. G. Biffi, D. stabiliva un nuovo insediamento della Piccola famiglia a Monte Sole, nei pressi di un ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] assunto dal pontefice a proposito del trafugamento del corpo di s. Adalberto operato da Bretislao di Boemia e da Severo, arcivescovo di Praga compiuto ai danni di tutta la Chiesa tedesca (Adalberto era stato apostolo della Prussia): B. IX, informato ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] ultimo infatti era in quel momento in aperta lotta con papa Alessandro III a causa dell’appoggio di questo all’arcivescovo di Canterbury Thomas Becket, che si era apertamente opposto alle costituzioni regie di Clarendon.
Risale alla fine dello stesso ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , a cura di G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez, III, L’età contemporanea, Roma-Bari 1995, p. 396.
101 Cfr. L’arcivescovo Anastasio Ballestrero a Bari nel post-concilio 1974-1977, a cura di S. Palese, Bari 2001.
102 Cfr. S. Pappalardo, Magistero ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] se ne può concludere che quest'autorizzazione poteva essere data sulla base di un'intesa fra il re e il signore. Anche l'arcivescovo di Magonza e i vescovi di Würzburg e Worms si fecero redigere un documento che attestava la decisione del sovrano.
La ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] di aiuto e consiglio all'amico Medinaceli in occasione dei rinnovati contrasti fra le autorità statali napoletane e l'arcivescovo G. Cantelmo a proposito del tribunale dell'Inquisizione; e di tali questioni tornò poi ad occuparsi nel 1699.
Nominato ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] a un vescovo o un grande abate (hanno infatti la qualifica di "didascalus" il precettore di Ludovico il Cieco, Aureliano arcivescovo di Lione, e, più tardi, quello di Ottone III, Bernardo di Hildesheim). D'altronde è possibile, in via d'ipotesi ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...