ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] XIII, iniziando, dopo i rituali io giorni, il conclave per l'elezione del nuovo papa. Il 26 giugno fu così eletto l'arcivescovo di Milano, sul nome del quale, come greco e neutrale fra i due partiti, si trovarono d'accordo sia gli Italiani sia i ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] Prata, dopo che questi era confluito nel Collegio dei cardinali dell'antipapa Clemente VII, Cosmato fu nominato da Urbano VI arcivescovo di Ravenna, il 4 nov. 1387. Il 19 giugno 1389 venne trasferito alla sede vescovile di Bologna, ritenendo ancora ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] una serie di obiezioni anonime e dalle risposte dei cardinali Vitale di Four e Bertrand de la Tour, e dell'arcivescovo di Salerno. La terza parte raccoglie le opinioni contrarie della maggior parte dei cardinali non appartenenti all'Ordine dei Frati ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] -69) e di provincialato (1264-67, 1269-72), il 6 luglio 1272 Gregorio X, che conosceva personalmente Pietro, lo elesse arcivescovo di Lione e primate delle Gallie, sede da lungo tempo vacante e oggetto delle mire annessionistiche del re di Francia ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] mette in dubbio la possibilità di salvezza per chi si trova in una ignoranza invincibile. Nel 1863, il papa ricorda all'arcivescovo di Monaco che i teologi cattolici hanno il dovere di rispettare il magistero non solo solenne e infallibile, ma anche ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] sous le pontificat de S. Pie X, ibid., 12, 1958, pp. 202-43, 304-70.
M. Torresin, Il Cardinal Andrea Ferrari, arcivescovo di Milano, e S. Pio X (contributo alla storia dei rapporti), "Memorie Storiche della Diocesi di Milano", 10, 1963, pp. 37-304 ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] sostanza alle tendenze giuseppine.
Nel 1784 soggiornò a Roma quattro mesi, al seguito di Filippo Visconti che, nominato arcivescovo di Milano da Giuseppe II, si recava a ricevere l'investitura canonica; qui egli frequentò gli ambienti culturalmente ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] alla sua morte avvenuta nel 672, anche se non si schierò mai contro il potere imperiale. Il pontefice convocò a Roma l'arcivescovo ravennate una prima e una seconda volta sotto pena di scomunica e destituzione. Mauro non si presentò, ma a sua volta ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] aveva accolto le disposizioni antiereticali della Chiesa; già nel maggio del 1231 nuove inchieste erano state ordinate dal papa all'arcivescovo di Bourges e ai vescovi di Troyes e Auxerre; Tolosa vide l'intervento del vescovo insieme con quello dei ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la irriconoscenza dimostrata dal papa, nel maggio 1685, Luigi XIV convocò una nuova assemblea del clero di Francia, presieduta dall'arcivescovo di Parigi de Harlay: ciò fece temere che il fine ultimo del sovrano fosse quello di trasformare la Chiesa ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...