Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] una vera e propria crociata contro gli Stedinger, una comunità di contadini che avevano rifiutato di pagare tributi all'arcivescovo di Brema ed erano stati fatti passare per eretici, subendo così un massacro.
Nel marzo 1232, da Ravenna, Federico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] e morì a Urbino nel 1635. Nipote del cardinale Giulio Antonio Santoro, che ne promosse la carriera, dopo la morte dello zio fu arcivescovo di Cosenza (1617) e di Urbino (1623). Il 7 settembre 1627 tenne il sinodo e più tardi facilitò il passaggio del ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] la devozione era legata a uno dei frequenti "furta sacra"; per la chiesa abbaziale di St-Pierre-le-Vif di Sens l'arcivescovo Ansegiso (871-883) avrebbe ottenuto da Giovanni VIII, attraverso i buoni uffici di Carlo il Calvo (875-877), la testa di G ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] dal suo confratello Roberto Kilwardby. Questi, sostenitore della dottrina della pluralità delle forme, nella sua qualità di arcivescovo di Canterbury condannò, tre anni dopo la morte di Tommaso, la tesi tommasiana dell'unicità della forma sostanziale ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , ossia, in virtù del loro insediamento nel convento di S. Barnaba, i Barnabiti, che, esentati dalla giurisdizione dell'arcivescovo di Milano, vengono sottoposti alla tutela della Santa Sede. E poste sotto il controllo del preposito dei Barnabiti le ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di notare che ancora a metà del secolo XVIII un ecclesiastico come il Genovesi si trovò in urto con l’arcivescovo cardinale Spinelli proprio per le sue posizioni teologiche, e l’elencazione potrebbe proseguire55. È vero, invece, che il vissuto fu ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di abbandonare Roma, V. diede il suo consenso alla riorganizzazione dell'Illiria ecclesiastica decretata da Giustiniano. L'arcivescovo di Justiniana Prima, a partire da questo momento, avrebbe esercitato una giurisdizione sui vescovi dell'Illiria ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] salutato come una ‘riforma’ del clero, ed era il riordinamento asburgico dell’università austriaca a essere definito dall’arcivescovo di Vienna, Cristoforo Migazzi, «una novella riforma degli studi di Vienna»60. Era la filosofia che Pilati indicava ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] fu poi scelto per la festa46.
La costruzione della nuova chiesa fu eseguita in pochi decenni e nel 1584 l’arcivescovo di Oristano Francesco Figo poté nominare titolare e prebendario della stessa chiesa di S. Costantino il canonico Giovanni Battista ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , acquistando gradualmente importanza fino a diventare responsabile provinciale dell'ordine nel 1275 e poi, dal 1279, arcivescovo di Canterbury. Scrisse prima un Tractatus de perspectiva e quindi la celebre Perspectiva communis (avendo soggiornato a ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...