La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] e i limiti non sempre erano chiari e molto dipendeva dalla sua personalità e dalla volontà imperiale.
Costanzo, ariano, fu il protagonista di una politica molto attiva di ingerenza nelle questioni ecclesiastiche; egli fu responsabile di persecuzioni ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] umane vedute abbracciata la novella religione, non aver ritenuto alcun avvanzo della idolatria, non avere inclinato al partito ariano, infine se alcuni pochi falli commise, questi attribuirsi debbono soltanto alla umana debolezza» (p. 360).
32 Cfr. P ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] presentano, in versioni forti o deboli, in ogni consorzio civile, ma un abisso separa il mito dell'Adamo americano dal mito ariano. Anche nel primo ci sono comunità (gli Americani sono un popolo 'a parte', e questa diversità va difesa contro tutti i ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] de Saint-Evroult, 1050 ca.), l'Inghilterra normanna (Leges Henrici primi, 1114-1118) e il Regno normanno di Sicilia (Assise di Ariano, 1140). La seconda parte del Livre au Roi è rivolta ai diritti e agli obblighi dei vassalli. Prerogative dei grandi ...
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RANZATO, Virgilio Enrico
Andrea Sessa
RANZATO, Virgilio Enrico. – Nacque a Venezia il 7 maggio 1882 da Anna Ranzato, casalinga e nubile, e da Francesco Jennist, menzionato solo nell’atto di battesimo [...] giugno del 1921 dedicò al figlio Attilio una Fantasia drammatica per violoncello e orchestra (o pianoforte) firmata con lo pseudonimo A. (Ariano) Glorivitz. Tra il luglio e l’agosto del 1921 a Sala Comacina musicò l’operetta I gigli del Redentore su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La resistenza del paganesimo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IV e V secolo la legislazione imperiale si fa sempre [...] Costantinopoli nel 331 e trascorre buona parte della sua giovinezza nell’ombra, affidato alle cure di un vescovo ariano. Convertitosi segretamente al neoplatonismo, continua a mantenere una posizione defilata finché nel 355 non viene nominato cesare ...
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Nazionalsocialismo
Massimo L. Salvadori
La follia del primato di una razza
Il nazionalsocialismo, comunemente detto nazismo, fu il movimento a capo del quale Adolf Hitler conquistò il potere in Germania [...] i Tedeschi d’Austria e tutte le altre minoranze tedesche esistenti in altri Stati, come il mezzo per fondare l’impero mondiale ariano.
La corsa verso il potere
Intorno a Hitler si formò un gruppo dirigente composto da Ernst Röhm, Herman Göring, i ...
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Cabaret
Antonio Faeti
(USA 1971, 1972, colore, 134m); regia: Bob Fosse; produzione: Cy Feuer per Allied Artists/ABC; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Joe Masteroff, ispirato al testo teatrale [...] diretta, invece, della placida compattezza sorniona dello stile Biedermeier. A un tratto si leva a cantare un ragazzo, un esile ariano da manifesto, sottratto a uno dei tanti manifesti della NSDAP, in divisa bruna, con quel biancore nel volto che era ...
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SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] ormai sostituito dalla piena accettazione dello stato di sudditanza verso il sovrano longobardo di Pavia, che, sebbene barbaro e ariano, si mostrava tollerante e promotore di quella che gli scismatici si ostinavano a credere la vera fides. Solo la ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] suo ingresso in Napoli. Ripreso possesso del suo vacillante trono, Ferrandino, il 29 genn. 1496, vendette al C. la città di Ariano e due anni dopo il re Federico, successo al nipote - all'incoronazione del quale a Capua il C. aveva presenziato -, gli ...
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ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...
ariano2
ariano2 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Arianus]. – Relativo all’eresiarca alessandrino Ario (lat. Arius): l’eresia a.; come sost., seguace dell’eresia di Ario (v. arianesimo). Per estens., eretico, miscredente: son diavoli, sono...