Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] la mobilitazione degli eserciti dimassa della seconda metà dell'Ottocento due-quattro paggi e uomini d'arme, di solito con archi e armi leggere.
A partire dalla fine del XIII in caso di indisponibilità dei titolari o didistruzionedi parte delle ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] diarmi all'Egitto; questo proseguì la sua politica di blocco del Canale didi cui 33.000 dall'Unione Sovietica; l'arrivo di una tale massadi nuovi cittadini non mancò di è stata confermata archeologicamente la distruzione della città ad opera dei ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] era stato trasformato dai talebani in deposito diarmi e munizioni.
repertorio
La storia dell' punto di alimentare una diffusa guerriglia dimassa e considerati, oltre alle distruzioni, un bilancio di centinaia di migliaia di morti, tra cui 14 ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] distruzionedi numerosi locali "sovversivi", al ferimento e alla bastonatura didi duecento rivoltosi. Tutti, d'ordine del Governatore, erano stati passati per le armidi lui un giudizio del tutto negativo: "Il De Vecchi ha sempre creato una massadi ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] deportazione in massa e l'insediamento forzato di popolazione favorivano il rafforzamento delle frontiere e preparavano l'assimilazione. Federico, come i normanni, fece ricorso a questi trasferimenti che si accompagnavano alla distruzione simbolica ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] dunque, oltre all'aristocrazia dominante, la massa dei cittadini-proprietari; e, occorre aggiungere, 'in armi', perché a esso è demandata la difesa della πόλιϚ e del suo territorio. Questo popolo di coltivatori armati segna, alle origini, la ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] contro l’intemerata religione le stesse armi che si usano nella repressione dei crimini questa circostanza, la grande massadi lavori dedicati, negli 1981, cap. XIV.
40 Sul problema della distruzione dei templi, cfr. ora soprattutto G. Bonamente ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] scala, alla distruzione delle strutture amministrative impero. Tutte le armi non necessarie all'esercito di Qin vengono requisite di numerose deportazioni in massa, che secondo stime recenti riguardarono 4,5 milioni di individui. Anche se si tratta di ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] da un approccio globale gli studi relativi: alla proliferazione delle armididistruzionedimassa; alle correlazioni del potere militare con altre forme di coercizione, come quelle economiche (sanzioni, embarghi, ecc.); ai fattori transnazionali ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] riconoscimento delle proprie responsabilità in atti terroristici internazionali e l’annuncio dell’abbandono di ogni piano per la costruzione diarmididistruzionedimassa. Ciò ha condotto alla revoca delle sanzioni internazionali e alla ripresa dei ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...