(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, in Arte lombarda, 14, fasc. 1-2 (1969); A. M. Romanini, ArnolfodiCambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969; H. Dellwing, Studien zur Baukunst der Bettelorden im Veneto ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] , è il grandioso monumento di Benedetto XI che riflette forme di Giovanni e d'Arnolfo; nel S. Domenico di Orvieto è un capolavoro diArnolfo, il monumento del cardinale Guglielmo de Braye; sulla facciata del duomo di Orvieto, nei quattro pilastri ...
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Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] nel '300 italiano e per la prima volta usato da ArnolfodiCambio nel monumento ad Adriano V in San Francesco di Viterbo nel sec. XIII. Note sono le arche di Ravenna (nel Mausoleo di Galla Placidia, in S. Apollinare in Classe, ecc.), alcune delle ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] Bonifacio martire che papa Bonifazio VIII (Caetani) arricchì con un tabernacolo marmoreo forse opera diArnolfodiCambio. Certo questo insigne maestro lavorò al suo sarcofago (oggi nelle "Grotte") e il Torriti dette mano all'ornato musivo superiore ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] e i lavori agricoli dei varî mesi. Nella pinacoteca si conservano mirabili frammenti di scultura attribuiti con tutta verosimiglianza ad ArnolfodiCambio, e provenienti, secondo una vecchia tradizione, da una seconda fontana ugualmente sulla piazza ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] maggiore organicità. A Firenze Santa Maria del Fiore, iniziata alla fine del secolo XIII da ArnolfodiCambio, ha il corpo centrale privo di cappelle, a grandi campate quadrate cui corrispondono quelle rettangolari delle navate minori; un ballatoio ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] a un seguace diArnolfodiCambio, e poco dopo nella massiccia e ricca tomba di Caterina d'Austria duchessa di Calabria in S. Lorenzo (1323), fiorente di musaici, di dorature, di scolpite decorazioni, opera anch'essa di derivazione pisana. Venne ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] , e ai suoi estremi poggiano le colonnine o i pilastri che reggono l'arco; il fondo è dipinto. Con la venuta a Roma diArnolfodiCambio, nell'ultimo quarto del sec. XIII, il sepolcro fiorentino vi si diffonde e, al contatto con l'arte cosmatesca, si ...
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FRONTONE
Antonio Maria COLINI
Adriano PRANDI
. Nel suo significato originario e generico, per frontone s'intende la parte terminale della facciata d'un edificio coperto da un tetto a due spioventi, [...] l'inclinazione e i rapporti, il tipo classico, come, per citare un solo esempio, ArnolfodiCambio, nei suoi ciborî romani di San Paolo e di Santa Cecilia, sovrappone all'arco acuto un frontone triangolare completo.
Rinascimento. - Gli architetti del ...
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POPPI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Paese e comune della Toscana nella provincia di Arezzo, da cui dista 35 km. verso nord. Il paese sorge sulla sommità di un colle a [...] Guido. Fu attribuito dal Vasari a un Iacopo o Lapo tedesco, forse immaginario, da lui supposto padre diArnolfodiCambio; il quale avrebbe imitato nel palazzo della Signoria fiorentina appunto questo castello. Pittoresco il cortile con la scala ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...