MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] sec. XII) sono tre: Landolfo il Vecchio, Arnolfo e Landolfo il Giovane. La cronaca di Landolfo detto seniore, si arresta al 1085 e non transalpini in cambiodi vantaggi commerciali e di esenzioni di pedaggi specialmente sulla strada di Milano. La ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] il pittore, nella costruzione storica vasariana, veniva considerato come l'ideale iniziatore - insieme a Cimabue e ArnolfodiCambio - di quella scuola toscana, anzi fiorentina, che avrebbe toccato con Michelangelo il culmine della sua espansione e ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] 'Oderisi. È probabile che ArnolfodiCambio abbia collaborato alla realizzazione figurativa , 370 s. n. 41, 372 s. n. 43; Le Nain de Tillemont, Vie de Saint Louis, a cura di J. de Gaulle, IV, Paris 1848, pp. 64, 100 s., 123 s., 211 s., 242 s., 245-248 ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] nasconderne l'origine riscolpendone il retro, come avviene in altre parti dello stesso monumento e in altre opere diArnolfodiCambio, evidentemente per esigenze di praticità ed economicità. La Madonna-Flora è esibita in quanto tale, con l'aggiunta ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] in patria e in seguito anche a Firenze, rimasta orfana di grandi scultori dopo la scomparsa diArnolfodiCambio (v.), un buon palcoscenico per imporsi all'attenzione della corte angioina di Napoli, da tempo legata alle due città toscane da vincoli ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] L., evidenti nella rappresentazione arcaica e monumentalmente plastica della Vergine, che richiama l'opera di Giotto e diArnolfodiCambio. Il legame con Firenze, testimoniato dalla Madonna del 1319, è avvalorato da un documento del 30 maggio 1321 ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] della cultura figurativa romana, ma anche al corrente delle novità linguistiche del Gotico francese che proprio in quegli anni ArnolfodiCambio (v.) aveva contribuito a far conoscere a Roma (Romanini, 1969; 1983).Altre opere. - A partire dal 1296 ca ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . Occorre invece riferirsi a Firenze per la qualità dell'intervento duecentesco e trecentesco progettato da ArnolfodiCambio e riassumibile nell'ultima grandiosa cinta urbana iniziata nel 1284. La modernità dell'espansione fiorentina consisteva ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del Convegno, Napoli 1980", Napoli 1984, pp. 7-26.
A. M. Romanini, I Cistercensi e la formazione diArnolfodiCambio, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 235-241.
G. Musca, F. Tateo, E. Annoscia, P. Leone de ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] verso la cultura fiorentina e pronto ad assimilare gli stimoli dell'arte giottesca e gli esiti plastici diArnolfodiCambio. I quattro soggiorni fiorentini di Ambrogio, documentati dal 1321 al 1332, e le opere a essi connesse, mentre testimoniano il ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...