L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] . Capolavori sono l’altare d’oro di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano (824-859 ca.) e l’altare portatile di Arnolfo (870 ca., Monaco, Schatzkammer).
Poco è noto dell’o. bizantina, distrutta dagli iconoclasti, dai saccheggi dei crociati e dei Turchi ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] appartenessero la statua bronzea di s. Pietro, opera in realtà successiva, da parte della critica identificata come opera di Arnolfo di Cambio, e la cosiddetta cattedra di s. Pietro, seggio ligneo decorato da formelle eburnee (alcune non pertinenti o ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] e di Gerberto di Aurillac, poi papa Silvestro II (999-1003). La situazione che Gerberto tratteggia per bocca del vescovo Arnolfo d'Orléans alla sinodo gallicana di Saint-Basle (991) è ancora peggiore di quella denunciata nel De litteris colendis, ma ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] nevralgici dell'impero, ma è anche un acuto interesse per la cultura bizantina, favorito dal viaggio dell'arcivescovo Arnolfo II a Costantinopoli, per combinare il matrimonio tra Ottone III e una principessa bizantina. Nonostante questi legami, la ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] . Ambiziosi monumenti venivano spesso eretti quando ancora il loro possessore era in vita, come testimonia la tomba di Bonifacio VIII di Arnolfo di Cambio, di cui tra i frammenti rimasti è compreso il r. del papa (Roma, S. Pietro in Vaticano, Grotte ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] di simili iconografie. Tra queste, il caso delle figure reclinate della fontana Minore di piazza a Perugia, di un Arnolfo di Cambio nativo di questa diocesi. Ulteriori resti dell'arredo liturgico dell'abbaziale sono invece di età più tarda, come ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] Bertini Calosso, lo G. vide accrescere il patrimonio della Galleria grazie a una serie di importanti acquisizioni, dai marmi di Arnolfo di Cambio (1920), alla donazione Monaldi (600 opere), a quella, sempre del 1920, di Berenson dello stendardino di ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Museum art, Johnson Collection: e proveniente dalla perduta pala di S. Filippo Benizi eseguita nel 1515 per la cappella di Arnolfo de Arcolis in S. Maria della Scala a Verona). In queste tavole il G., ignorando ogni idealizzazione classica, dipinge ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] . Dopo Lotario questa zona di confine subì varie incursioni, finché Berengario del Friuli nell'888 cedette la marca Tridentina ad Arnolfo di Carinzia, in cambio del riconoscimento del titolo di re d'Italia. Berengario II (950-961), per ottenere il ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] .Le opere più importanti del periodo della ripresa dopo le devastazioni normanne nel sec. 9°, per lo più legate all'epoca di Arnolfo I (919-965), sono andate perdute. È peraltro noto che la cappella di palazzo del conte a Bruges era una copia della ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...