In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] autori: alcuni erano presumibilmente anch’essi messinesi (Tommaso di Sasso, Stefano Protonotaro), uno forse lentinese (ArrigoTesta), due della Sicilia occidentale (Cielo e Ruggerone), sei certamente del continente, non solo meridionale (Rinaldo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ma con uno sfruttamento degl'impianti inferiore al 70%), è in testa la Lombardia seguita nell'ordine dalla Puglia, dalla Liguria, dalla La cattedrale e Passio letitiae et felicitatis) e S. D'Arrigo (Orcynus Orca), ma in ambedue i casi si tratta di ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ”, «Studi linguistici italiani» 23, pp. 153-179.
Castellani, Arrigo (1952), Nuovi testi fiorentini del Dugento, Sansoni, Firenze, 2 voll.
Castellani, Arrigo (1973), I più antichi testi italiani. Edizione e commento, Bologna, Pàtron.
Catricalà, Maria ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] statistica curata da Bonghi nel 1871 sull’adozione dei libri di testo, i Fatti d’Enea, volgarizzamento trecentesco dell’Eneide di 5%) è stata messa in discussione con solidi argomenti da Arrigo Castellani nel 1982 (Castellani 2009, pp. 117-138). ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] cronologico, tuttavia, non è il solo rilevante: in testi della piena latinità che richiamano volutamente l’oralità, o che zu den romanischen Sprachen, Tübingen, Niemeyer.
Castellani, Arrigo (2000), Grammatica storica della lingua italiana, Bologna ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] nell’italiano antico. Ricerche di sintassi, Milano - Napoli, Ricciardi.
Castellani, Arrigo (1952), Nuovi testi fiorentini del Dugento, Firenze, Sansoni, 2 voll.
Castellani, Arrigo (1980), Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976 ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] (➔ scuola e lingua), l’impianto legislativo è costituito da due testi, la legge Casati (promulgata nel 1859 per il Regno di in Id. 2009a, vol. 1°, pp. 117-138.
Castellani, Arrigo (2009c), Consuntivo della polemica Ascoli-Manzoni [1986], in Id. 2009a ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] rispecchiato in tutte le più recenti edizioni, con il testo dei fascicoli, in esso caduti, supplito grazie al della letteratura italiana» 29-30, pp. 61-67.
Castellani, Arrigo (1967), Italiano e fiorentino argenteo, «Studi linguistici italiani» 7, ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...]
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a. Giulio ha gli occhi lucidi
b. ho la testa che mi duole
Costrutti di questo tipo sono impiegati per esprimere stati costui piegante l’arco con aperta corda, e dissegli […] (Arrigo Simintendi 1969: 519)
(b) il gerundio, che nell’italiano ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] di una cronaca trecentesca del viaggio di Arrigo VII in Italia, che riuscì a far Otto-Novecento, III (1979), 5-6, pp. 253 ss. Per la riedizione di alcuni testi, cfr. E. Zamarra, Edizioni e varianti di un libello antimanzoniano di P. F., ...
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squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...