Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] lessico politico greco. E nella stessa Grecia moderna la rinascita moderna del termine non sembra aver avuto vitalità: sfere che di per sé non sono politiche: ad esempio 'arte demagogica', 'letteratura demagogica' (v. Auerbach, 1947). Comunque sia ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] , per via orale, rettale o come unguento. Nella letteratura moderna un testo di questo tipo, e con esso le sue cui caccia da parte del re divenne un motivo centrale nell'arte celebrativa neoassira; la rovinosità degli sciami di locuste, ecc.). ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] tutti e ciascuno dei semplici che appartengono all'arte medica". Altri riconoscono che è la medicina che esempio, l'opera di Gesner, appare che oltre a ciò che i Moderni intendono per zoologia, egli discutendo di animali considera ciò che gli uomini ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] governo napoleonico si instaurò un apparato amministrativo e burocratico moderno e nel 1806 nel Regno italico fu emanato il grazie all’affabilità discorsiva, la Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi (1891): la lingua di ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] cinetica.
Vogliamo descrivere brevemente lo stato attuale dell'arte in relazione al problema della tendenza all'equilibrio crescere del tempo attrae tutte le traiettorie vicine. La teoria moderna dei sistemi dissipativi ha messo in luce l'esistenza e ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] alla pena di morte.
Ancien Régime
Con l’avvento dell’età moderna la pena di morte s’impone ovunque sulla composizione e si definisce umana’ o la necessaria difesa del ‘bene comune’. Nell’arte, dal Cinquecento in poi, la morte diventa un modello ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] a un terzo della lunghezza complessiva, esattamente come nei giavellotti moderni. In altri termini, vi è dietro questi oggetti una circa 35.000 anni fa, con le prime manifestazioni di arte iconica ‒ tutte concentrate in Europa ‒ è anche possibile ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] più estirpate, di quel dualismo che scandisce l'intera vicenda 'moderna' del concetto di interesse, e che ancor oggi sembra costituire andrebbe da sé e la politica cesserebbe di essere un'arte" (v. Cotellessa, 1993). Traslitterazione laica e mondana ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] es. bossoli del sì e del no, Statuto dell’Università ed Arte della lana di Siena, 1298), col fondo coperto di feltro per non , Petrarca e Boccaccio, può mostrare una sintassi molto meno ‘moderna’.
Nelli anni di Cristo 1333 [...], essendo la città di ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] di Baviera con Renata di Lorena.
In Francia la commedia dell’arte era presente fin dal 1577 con la Compagnia dei Gelosi, ma (2003), L’Italia e il suo mondo fra Medioevo e prima età moderna, in L’Italia fuori d’Italia 2003, pp. 57-73.
Watanabe- ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...