COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] Plauto, le prime quattro svolgono in realtà organicamente la trattazione propedeutica dell'arte letteraria, rispettivamente la poetica, la storiografia, l'oratoria, la lingua, poiché il commediografo latino diviene pretesto per una discussione sulla ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] all’interno sia all’esterno degli istituti. Il suo impegno oratorio proseguì poi nell’anno e mezzo circa trascorso a Padova De officio principis christiani libri tres, Romae 1619; De arte bene moriendi libri duo, Romae 1620.
Opere postume. Epistolae ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] Venezia. Il prologo della nuova commedia, l'Oratoria, ripercorre la carriera teatrale del F. e di T.L. de' F., sec. XV, in Studi di storia, di letter. e d'arte in on. di Naborre Campanini, Reggio Emilia 1921, pp. 17-28. L'edizione del Previté-Orton ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] P. Maragoni, S. e il Laocoonte. Di un modo di descrivere l’arte, Parma 1986; C. Scarpati, Dire la verità al principe. Ricerche sulla ad ind.; S. Benedetti, Ex perfecta antiquorum eloquentia. Oratoria e poesia a Roma nel primo Cinquecento, Roma 2010, ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] i capelli quasi bianchi; dotato di buona capacità oratoria, valoroso e saggio, allegro e piacevole, generoso XII, I, Le origini aleramiche, la linea di Oddone, in Riv. di storia, arte, archeol. per le prov. di Alessandria e Asti, s. 3, XXVIII (1919), ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] "tanto il modo di vivere e di agire quanto l'espressione oratoria" e l'integrità dei costumi. Favorito senza dubbio dallo ambiente famigliare lingua morta), al C. una statica e ripetitiva dell'arte e della creazione letteraria. Che la polemica con il ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] quale il B. fece le sue prime prove di poeta e di oratore, Giovan Francesco fu, se non membro, almeno estimatore e protettore. Flaminio Scala e con qualche marginale apporto della commedia dell'arte.
Alla voga del romanzo secentesco il B. dava pure ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] . A questo periodo risale la genesi del trattato pratico L’arte delle lettere missive, stampato a Bologna da Recaldini solo nel gli avantesti classici che tradusse con la libertà dell’orator, Tesauro mise in scena personaggi costretti a lavorare con ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] comprensibile a chi doveva usare i suoi sermoni. Nell'oratoria sacra egli ha realizzato il felice innesto della prima predicazione , con quella dotta, retorica, regolata da precetti d'arte dei maestri in teologia del suo tempo. Della prima mantenne ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] rimane traccia) e in una precoce esperienza nell’oratoria pubblica (a quattordici anni egli avrebbe pronunciato a Bernardino da Feltre, in De lapidibus sententiae. Scritti di storia dell’arte per Giovanni Lorenzoni, a cura di T. Franco - G. Valenzano ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...