N
N (insieme dei numeri naturali) insieme numerico {0, 1, 2, 3, ...}, indicato con il simbolo N, la cui origine è nell’operazione intuitiva del contare. La nozione di numero naturale è presente già nelle [...] non vuoto, 0 è un elemento di N (detto zero) e s: N → N è un’applicazione che soddisfa i seguenti assiomi (che sono una riformulazione dei cinque assiomi di Peano):
a) s è un’applicazione iniettiva;
b) 0 non appartiene all’immagine di s;
c) se A ⊆ N ...
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numero naturale
numero naturale ente matematico primitivo che risponde all’esigenza del contare: uno, due, tre ecc. Aggiungendo lo zero, si forma l’insieme dei numeri naturali (→ N, insieme dei numeri [...] naturali) cui è possibile dare una caratterizzazione assiomatica, per esempio, mediante gli assiomi di Peano. I numeri naturali possono essere rappresentati geometricamente su una semiretta, facendo coincidere 0 con l’origine della semiretta e ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] è l'integrale della velocità rispetto alla forza:
dove fℬe è il sistema di forze esercitato da ℬe sulle parti di ℬ.
L'assioma di Noll afferma che la potenza è indipendente dal riferimento:
W* = W ;
da esso segue che il sistema di forze e di coppie ...
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metodo sintetico
metodo sintetico metodo per la risoluzione di un problema o la dimostrazione di un teorema che utilizza soltanto il ragionamento deduttivo e, se per esempio si tratta di un problema [...] geometrico nell’ambito della geometria euclidea del piano, fa ricorso soltanto agli assiomi del piano e ai teoremi precedentemente dimostrati, ma non inserisce gli oggetti all’interno di un sistema di riferimento. In questo senso il metodo sintetico ...
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predicati, calcolo dei
predicati, calcolo dei calcolo logico in cui si può esprimere, in modo rigoroso, un ragionamento e valutarne la correttezza. Se si pensa al ragionamento come a una successione [...] da Γ e A si deduce B, allora da Γ si deduce A ⇒ B. In formule: se Γ, A ⊢ B allora Γ ⊢ A ⇒ B. Quindi, se dagli assiomi e dalla formula A si deduce B allora A ⇒ B è un teorema nel sistema formale del calcolo dei predicati ed è dimostrabile in esso. Un ...
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numero
numero ente matematico primitivo, la cui nozione ha origine dall’operazione intuitiva del contare, dalla quale risulta la successione dei numeri naturali (uno, due, tre ecc.), nei quali oggi si [...] zero. È possibile dare una caratterizzazione assiomatica dei numeri naturali, per esempio mediante gli assiomi di Peano (→ N, insieme dei numeri naturali; → Peano, assiomi di), a partire dai quali possono essere definite le operazioni e la struttura ...
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Matematico (Venezia 1868 - Genova 1937), docente nell'univ. di Genova. Allievo di G. Peano, fu uno dei suoi più stretti collaboratori per quel che concerne lo studio dei fondamenti dell'aritmetica e l'istituzione [...] di una rigorosa logica simbolica. P. dimostrò, tra l'altro, l'indipendenza degli "assiomi di Peano" e propose l'importante metodo o principio di P.; eseguì la riduzione delle idee primitive della logica a tre nozioni fondamentali (di "uguaglianza", ...
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inferènza Nel linguaggio filosofico, ogni forma di ragionamento deduttivo, che dimostra come una proposizione derivi logicamente da un'altra. In logica matematica, si dicono 'regole d'i.' l'insieme delle [...] regole in base alle quali in un sistema deduttivo possono essere derivati enunciati e teoremi a partire da assiomi o da altri enunciati. ...
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Morse-Kelley, teoria di
Morse-Kelley, teoria di indicata anche come teoria MK, fu introdotta attorno agli anni Cinquanta del Novecento dai matematici statunitensi J.L. Kelley e A.P. Morse come variante [...] d'astrazione) la formula A(x) può essere una qualunque formula ben formata e non necessariamente una formula predicativa. L’assioma risulta, quindi: se A(x) è una formula ben formata di MK, Ǝy∀x(x ∈ y ⇔ M(x) ∧ A(x)), dove M(x) significa «x è un ...
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geometria intuitiva
geometria intuitiva studio delle proprietà geometriche delle figure del piano e dello spazio tridimensionale basato su evidenze di natura percettiva. È sostanzialmente la modalità [...] di studio dei fatti geometrici che si attua nei primi anni di scuola, prima che si definisca un sistema di assiomi a partire dal quale, con un rigoroso metodo deduttivo, le proposizioni della geometria sono dimostrate e diventano teoremi. La ...
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assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...
assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...