predecessore
predecessore o precedente, di un numero naturale n non nullo indica il numero che viene immediatamente prima di n nell’usuale ordinamento di N: 0, 1, 2, 3… Per esempio il predecessore di [...] ha predecessori nell’insieme dei numeri naturali. È possibile dimostrare, formalizzando la teoria dei numeri con opportuni assiomi (per esempio, → Peano, assiomi di), che il predecessore di un numero è unico ed esiste sempre se il numero è diverso ...
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proprio
pròprio [Der. del lat. proprius, probab. dalla locuz. pro privo "a titolo privato"] [LSF] Conserva il signif. di proprietà e quindi con signif. affine a quello di peculiare, specifico e simili. [...] generico, in senso lato e sim. per sottolineare la specificità di qualcosa. ◆ [ALG] [FAF] Assiomi p., o non logici: nella logica matematica, gli assiomi specifici di una teoria formalizzata. ◆ [ALG] [FAF] Classe p.: ogni insieme che non possa essere ...
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Botanica
La forma i. (o stato i. o stadio i.) di certi funghi è la fase del ciclo di sviluppo in cui la riproduzione avviene mediante conidi (perciò è detta anche forma conidica) o in altro modo asessuale. [...] sola fase.
Economia
Si parla in generale di economia i. per definire quella in cui non prevalgono gli assiomi semplificatori usati dalla teoria per descrivere il funzionamento del sistema economico. In particolare, l’espressione viene usata per ...
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categoria
categoria [Der. del lat. categoria, dal gr. kategoría "attributo"] [ALG] Nell'algebra astratta, struttura algebrica costruita nel modo seguente. Sia data una famiglia M di enti matematici (detta [...] oggetti) e per ogni paio di oggetti x,y∈M un insieme di relazioni Hom(x,y) i cui elementi f:x→y, detti morfismi, soddisfino i seguenti assiomi: (a) dati f,g∈Hom(x,y) si può definire il morfismo composto g✄f; (b) dati f,g,h∈Hom(x,y) si ha (h°g)°f ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] P.J. Cohen, il quale ha provato che sia l’i. del continuo sia la sua negazione sono compatibili con gli assiomi della teoria degli insiemi (dando luogo, di conseguenza, a due diverse teorie degli insiemi).
Statistica
È detto controllo (o test) delle ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] , l'esistenza di una famiglia numerabile {Un} d'intorni di x tali che ogni intorno di x contenga qualche Un (primo assioma di numerabilità); 2) l'esistenza d'una "base" numerabile {Un}, cioè ogni insieme aperto dello spazio sia una unione di elementi ...
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cognizione
Giovanna Devetag
Insieme delle funzioni mentali di livello superiore che consentono a un organismo di raccogliere, immagazzinare ed elaborare informazioni provenienti dall’ambiente circostante, [...] di fronte a sequenze di scelte tra alternative opportunamente costruite, si comportano spesso in modo da violare alcuni assiomi della teoria. Questi risultati evidenziano per la prima volta i limiti dei modelli assiomatici e la necessità di partire ...
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costruttivismo
Indirizzo epistemologico (sostenuto nella sua forma più radicale dai matematici intuizionisti L. E. J. Brouwer, A. Heyting) che accetta in matematica soltanto definizioni e dimostrazioni [...] provare l’esistenza. Al metodo costruttivistico si oppone, in qualche modo, quello assiomatico, che, stabilito un sistema di assiomi con la sola condizione della non contraddittorietà, non si preoccupa di procedere alla ostensione degli enti che lo ...
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(dal lat. effectus "risultato").
Filosofia. - Ciò che è, in generale, prodotto d'una causa. Le diverse possibili concezioni dell'effetto sono perciò in funzione delle diverse possibili concezioni della [...] causa; e alle leggi generali della causalità si riducono gli assiomi che si possono stabilire intorno al rapporto tra l'effetto e la causa. V. quindi causa.
Fisica. - In fisica si usano chiamare effetti quei fenomeni che si manifestano per una ben ...
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Logico e matematico tedesco (Kiel 1915 - Gottinga 1994), prof. di filosofia all'univ. di Kiel (dal 1956; dal 1980 prof. emerito). Creò la logica operativa, che rappresenta una posizione intermedia fra [...] logico, cioè sul suo "operare con simboli", e in questo modo è costruttiva e assiomatica. Nei calcoli logici considera "ammissibili" nuovi assiomi o regole se ogni loro applicazione può essere sostituita mediante altri passaggi in cui sono usati solo ...
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assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...
assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...