GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] preparò la nuova versione del trattato di armonia scritto a Ravenna, basata sull'acustica e dedotta da pochi assiomi; fu incaricato di insegnare la matematica nel monastero.
Intanto, preparando i corsi di filosofia, conobbe i Principia cartesiani ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] il suo libro, di averlo fatto leggere ed esaminare da vari lama e dottori: "Il parer di tutti esser questo che gli assiomi e principij in esso contenuti son ben proposti e non lasciano d'appagar la ragione; esser però molto opposti a' lor dogmi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] administrandae continetur) è diviso in tre libri, nei quali l’autore precisa che la storia, sacra e profana, conferma tre assiomi: i regni e le vittorie sono legati a Dio; i principati e l’autorità politica sono rafforzati dal rispetto delle regole ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] ; ne deriva la possibilità di stabilire alcuni "principî sintetici dell'intelletto puro" che sono rispettivamente gli assiomi dell'intuizione, le anticipazioni della percezione, le analogie dell'esperienza e i postulati del pensiero empirico in ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , il L. aveva pubblicato il famoso Vademecum del perfetto fascista (Firenze 1926), una cinquantina di pagine di aforismi, assiomi, slogan destinati a grande notorietà (tra cui il famoso "Mussolini ha sempre ragione", peraltro già apparso sul n ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] cose esteriori abbiam ricevute» e una componente «artificiale», coincidente con la definizione sintattica di termini primitivi, assiomi e regole esplicite di inferenza. A questo riguardo Nuzzo (1984) osserva che Doria
sottolinea i naturali poteri ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] , è espressione di un razionalismo che si basa sull'intrinseca concordanza fra principî filosofici e assiomi giuridici, "concordia Aristotelis et Corporis iuris". Ad Aristotele rinvia la premessa metodologica, "Omnem disciplinam generalibus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] supposizione irrealistica, perché a causa della loro «pravità» gli uomini necessitano di «una somma potestà». Brevi assiomi, che finiscono per convergere quasi irresistibilmente sulla religione, considerata, come le altre «proprietà», «cosa mondana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] e l’identificazione della ricchezza delle nazioni con l’eccesso dell’«annua riproduzione» sull’«annua consumazione»; ma questi assiomi sono ora inseriti in una visione storica dell’evoluzione della società dallo stato di natura alle nazioni colte ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] interesse, da Thomas Kuhn ad Hans Blumenberg, per il rapporto fra consensus e ipotesi scientifica.
Che cosa sono dunque gli assiomi? Che origine hanno? Sono pure e semplici convenzioni dello spirito - Tale è la risposta del Poincaré, che in termini ...
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assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...
assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...