FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] (la quale filosofia consisterebbe nell'interpretazione della "corruzione" lamentata dagli storici e dai poeti di età cesariano-augustea in termini di "progresso" e nella permanenza attuale di vitia deplorati dall'antico moralismo, avaritia, ambitio e ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] anche le mire dei Romani: la stele di Gaio Petronio, prefetto d’Egitto, ricorda la spedizione da lui diretta in età augustea e giunta fino a Napata, forse una spedizione punitiva in risposta a un’incursione meroitica che era arrivata fino a File dove ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] una certa distanza dall’urbe (dette perciò praefecturae): lo sviluppo del sistema municipale li rese superflui e scomparvero nell’età augustea. Già in età monarchica, però, era presente a Roma il praefectus urbi, designato dal re (e poi, con il ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] tempio (post 2 a.C.), vicino al teatro (1° sec. d.C.), l’anfiteatro (2° sec. d.C.), la Porta Cesarea di età augustea (del tipo di quella di Asseria). Edifici sacri sono conservati a Doclea, databili all’inizio del 3° sec. d.C. (tempio della dea Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] in Dante, affermava la provvidenzialità dell’impero universale, ma anche più sottilmente quella che è stata detta la teologia augustea, vale a dire la concezione dei Padri della Chiesa, particolarmente Orosio, secondo la quale la pace di Augusto era ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] connues par l’épigraphie: inventaire et notes critiques, in Antiquité Tardive, 3 (1995), pp. 33-53.
5 Sulla legislazione sociale augustea si veda ad esempio T. McGinn, Prostitution, Sexuality, and the Law in Ancient Rome, New York 1998; R. Astolfi ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] (CIL VI 36903 e CIL VI 36950) sono chiamate in causa da J.F. Merriman, The Empress Helena and the Aqua Augustea, in Archeologia Classica, 29 (1977), pp. 436-464, per rafforzare l’ipotesi di un attivo coinvolgimento di Elena nella realizzazione sia ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] come quella ermetica.
I nuovi culti
I cosiddetti culti orientali si diffondono a Roma proprio a partire dalla rivoluzione augustea, per conoscere poi una grande diffusione nell’Impero dei primi due secoli. Essi comprendono il culto di Cibele ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] universale; cfr. III 8,5 e 8 (Cristo e non l’imperatore è stato il reale instauratore della pace augustea); VI 20,1-8: universale monarchia augustea, sua gloria e suoi trionfi come allegorie dell’avvento di Cristo; VI 22,5-6: la lode (già lattanziana ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] già menzionato recupero su monete argentee del tipo del Genio del popolo romano) e con un esplicito riconoscimento della partizione augustea dei ceti dirigenti romani nei due ordini senatorio ed equestre. Al di là dei problemi connessi con la riforma ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...