storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] , di accertamento, perciò, delle «testimonianze », e di ricerca attiva, volto sia a mettere in luce le testimonianze visive (autopsia) sia a raccogliere i racconti che popolano la memoria degli uomini. La ricerca della verità intesa come qualcosa che ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] per anatomen indagatis, del 1761, aveva stabilito meticolose correlazioni sistematiche fra le lesioni individuate nel corso dell'autopsia e i sintomi che i pazienti avevano manifestato in vita, stabilendo così le basi della moderna comprensione ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] 3 e 46, 5; x, 5, ii). Non vi è, quindi, alcun motivo per negare i suoi viaggi in Grecia e l'autopsia dei monumenti. Del resto, il fatto stesso che P. riporti sovente opinioni di guide locali, che trascriva iscrizioni, sottoponendole in qualche caso a ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] .
È vero che, tornato da Bologna a Vercelli per esercitare la medicina, fu chiamato da Emanuele Filiberto a compiere l'autopsia del cadavere del duca Carlo II di Savoia, morto improvvisamente nel 1553. All'uopo erano stati convocati Gaspare Capra ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] -343) e dal regolamento di polizia mortuaria (d.p.r. 20 ottobre 1975, n. 803). Non può essere permessa autopsia, imbalsamazione, inumazione, tumulazione o cremazione se prima non sono trascorse 24 ore dal momento del presunto decesso (periodo di ...
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KOMENSKÝ, Jan Amos (latinamente Comenius)
Giovanni Calò
Pedagogista e poligrafo, nato a Nivnice, villaggio moravo presso la frontiera ungherese, il 28 marzo 1592; morto in Olanda il 15 novembre 1670 [...] , che K. condanna come causa della decadenza degli studî e della vita spirituale in genere. Metodo costante deve essere l'autopsia, come K. la chiama, cioè la diretta osservazione, mediante i sensi, delle cose o almeno delle loro immagini, quindi ...
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PORTO, Antonio
Elisa Andretta
PORTO (Porta, Porti), Antonio. – Nacque a Fermo intorno al 1531 da Giovanni Battista, esponente della nobile famiglia cittadina degli Antonucci, e da Elisabetta de Acetis.
Studiò [...] lunga relazione, Porto confrontò ciò che aveva riscontrato nel corso dei suoi incontri con Filippo con i risultati dell’autopsia sul suo cadavere e li interpretò secondo i precetti delle autorità classiche e medievali della medicina ma anche secondo ...
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Si definisce normalmente così la disciplina che studia i manoscritti, soprattutto medievali, nel loro aspetto materiale. A partire dagli anni Trenta-Quaranta si è andato sempre più estendendo l'uso di [...] rilevare, tanto da rendere le normative insufficienti a fornire agli archeologi del libro, comunque tenuti all'autopsia dei manufatti, tutte le indicazioni preliminari necessarie allo svolgimento delle loro indagini.
La diffusione dell'informazione ...
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PLEURITE
Angelo Ceconi
. È l'infiammazione della pleura ed è generalmente secondaria, un'infiammazione a localizzazione primitiva sulla pleura essendo ammessa soltanto quando tiene dietro a traumi sul [...] di sintomi da non essere nemmeno diagnosticata. Un tale comportamento dà la spiegazione della frequenza con cui si rinvengono all'autopsia opacamenti e più spesso ancora aderenze pleuriche più o meno diffuse, quando l'anamnesi è muta nei riguardi d ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] i cadaveri di tutti gli ospedalizzati quando i loro sintomi non erano stati osservati dagli assistenti clinici che facevano le autopsie? È ben noto anche che de Haen evitava Auenbrugger e considerava di poco valore la tecnica della percussione del ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...