I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] il porto di al-Mina fu riattivato e la ceramica attica a figure nere si diffuse in Siria, in Palestina e a Babilonia. A Samo, Policrate si impadronì del potere intorno al 533 a.C. e riuscì a mantenersi indipendente dal domino persiano, contando sulla ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] suoi precedenti nelle civiltà orientali: frammenti di statue policrome in pietra databili intorno al 1000 a. C., furono trovati a Babilonia (R. Koldewey, Die Tempel von Babylon u. Borsippa, Lipsia 1911, figg. 78-79); dall'Egitto si ebbe una statua in ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] alla Battriana le satrapie di Aria, Margiana e Traxiana (nel 157 a. C.), conquistò la Media (nel 150 a. C.), la Babilonia, la Mesopotamia e l'Assiria (nel 141 a. C.). La controffensiva seleucide finì disastrosamente con la cattura di Demetrio II(139 ...
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MEN (Μήν; è attestata anche la forma Μείς che rappresenta l'originario nominativo, e la forma da questa derivata Μίς; su monete di Antiochia di Pisidia appare la forma latinizzata Mensis)
L. Guerrini
Dio [...] tutta l'Asia Minore.
L'importanza della figura di M. è notevole, corrispondente all'importanza precedentemente rivestita in Babilonia dalla corrispondente figura di Sin, dalla quale probabilmente M. deriva, almeno parzialmente. M. infatti appare come ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] vissuto al tempo di Shutruk-Nakhunte I (1190-1155 a.C.). L'ultima fase del periodo medioelamita è segnata dall'invasione di Babilonia da parte di Shutruk-Nakhunte nel 1158 a.C. e da un nuovo e diffuso stato di belligeranza con le città mesopotamiche ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] neoassira, a partire dal tempio di Ishtar a Nuzi, e in età neobabilonese e achemenide, come nella celebre porta di Ishtar di Babilonia. Una volta cotto, l'impasto di fritta era steso all'interno di un contorno disegnato o, come a Susa e Persepoli, in ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] di Ur (XXI sec.).
Esiste, infine, una mappa del mondo intero, di età neobabilonese (Sippar, V sec.), di forma circolare, con Babilonia al centro, con il Tigri e l'Eufrate, con le montagne circostanti e l'oceano tutt'intorno e con distretti esterni ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] e Narām-Sin di Akkad (seconda metà del III millennio a. C.); in seguito fu sottoposto al dominio di Ur e poi di Babilonia. Solo nel XII sec. a. C. si formò nell'Elam un forte stato indipendente, ad opera di Shutruk-nakhkhunte; questo re conquistò ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] Ibi-Sin, ultimo re di Ur. Fra gli anni di regno di Hammurapi (1728-1686), è da notare la formula del 33° anno del re di Babilonia: "egli vinse M. e Malgia"; e quella del 35° anno: "per ordine di Anu ed Enlil distrusse le mura di M. e le mura di ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] animali sia delle donne.
Le gesta del dio Marduk
Accanto a queste quattro somme divinità, dobbiamo ricordare il dio patrono di Babilonia, Marduk, del quale un poema, intitolato Quando in alto (sono anche le parole con cui inizia il poema), narra la ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...