Nome di varî personaggi dell'antica Grecia, tra cui: 1. A. di Egira: esercitò grande influenza nella Lega achea, di cui fu più volte stratego, proprio negli anni risolutivi (fra il 187 e 168 a. C.) in [...] dall'assemblea federale di accorrere in aiuto dei Romani con la leva in massa degli Achei. 2. A. di Pella, macedone, ammiraglio di Alessandro Magno sull'Idaspe (326 a. C.), poi satrapo di Babilonia, deposto da Perdicca e morto in combattimento (321). ...
Leggi Tutto
Sargon di Assiria
Nome di due re assiri.
S. I (ca. 1850 a.C.) regnò all’epoca dei commerci con Kanish.
S. II (721-705) continuò la politica di Tiglat-pileser III, conquistando e trasformando in province [...] celebre campagna è quella contro Urartu, narrata in dettaglio in una lettera indirizzata al dio Assur. Ebbe maggiori problemi in Babilonia, per la resistenza del caldeo Marduk-apla-iddina, sostenuto dall’Elam. Fondò una nuova capitale a Dur-Sharrukin ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] letterarie come l’Epopea di Gilgamesh. Al crollo del regno seguì una nuova fase di frammentazione, dalla quale emerse la città-Stato di Babilonia, che nel 18° sec. a.C. diede vita a un regno unitario e a una notevole civiltà, che ebbe tra le sue ...
Leggi Tutto
Susa
Antica città nell’od. Khuzistan (Iran merid.). Questa regione, l’antica Susiana, entra nella storia con la colonizzazione tardo-Uruk, che vi porta la prima urbanizzazione. Ritrattasi l’influenza [...] nelle vicende mesopotamiche, con varie incursioni dall’età di Mari (18° sec. a.C.) fino a quelle del 12° sec. a.C. contro Babilonia (apogeo medio-elamico). Di nuovo nell’8°-7° sec. a.C. l’inserimento dell’Elam nelle lotte tra assiri e caldei diviene ...
Leggi Tutto
Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] forzato con la civiltà babilonese (Frey, 1911) e, infatti, soltanto nei libri veterotestamentari elaborati dopo il periodo della deportazione ebraica a Babilonia (587-538 a.C.) compaiono i nomi di Gabriele (Dn. 8, 16; 9, 21), Michele (Dn. 10, 13 e 21 ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ebraico continuò a svilupparsi durante i secoli della diaspora, a opera prima dei Gĕ’ōnīm, capi delle scuole giuridiche di Babilonia e di Persia (7°-11° sec.), poi dei tosafisti (Francia settentrionale e Renania) e quindi, con le codificazioni di ...
Leggi Tutto
Faraone della XXVI dinastia, dal 570 al 526 a. C.; generale del faraone Uahabré, inviato a sedare una rivolta, si lasciò proclamare faraone e nel 568 a. C. sconfisse il suo sovrano e rivale, che morì forse [...] di rapporti (politica di favore verso i Greci di Cirene, alleanza con Creso di Lidia, Policrate di Samo e Nabonedo di Babilonia). Scampato già agli inizî del regno alla minaccia di Nabucodonosor (568 a. C.) e, molto più tardi, a quella ben più ...
Leggi Tutto
HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] di quella dinastia. A giudicare dai nomi proprî che ricorrono nei documenti, i H. sono già ben presenti nel sud della Babilonia durante il periodo di Ur III (inizio del secondo millennio), nel nord al tempo delle colonie assire di Kültepe (v. asia ...
Leggi Tutto
Denominazione convenzionale di un gruppo di genti e di dinastie semitiche, che intorno al 2000 a. C. si affermano in Mesopotamia, Siria e Palestina. La convenzionalità della denominazione (sumerico mar. [...] scoperti a Mari (v.) ne illustrano ampiamente le vicende; infine l'apice della potenza è raggiunto con la I dinastia di Babilonia sotto il re Hammurapi (1792-1750).
La storia degli A. si chiude intorno al 1595, con la scorreria hittita che pone ...
Leggi Tutto
Figlio di Alessandro Ianneo e fratello di Aristobulo II, sommo sacerdote giudaico dal 76 al 67 a. C. Dopo la morte della madre, Alessandra Salome, regnò per tre mesi (67) sino a che fu spodestato dal fratello. [...] la rivolta (40) di Antigono Asmoneo, I. fu da lui mutilato perché divenisse inabile al sommo sacerdozio. Si ritirò quindi in Babilonia, donde tornò (36) su invito di Erode; ma questi lo fece uccidere, timoroso che potesse servire di strumento ai suoi ...
Leggi Tutto
babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...