GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] 'albero della vita (c. 12r), in un complesso contesto di rispondenze di antitetici simbolismi (sinistra/destra; Babilonia/Gerusalemme; superbia/umiltà). Ancora g. contrapposti specularmente allo hom, che può assumere una struttura più stilizzata e ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] del mondo, Peccato originale, Arca di Noè, Consegna delle Tavole, Sacrificio di Isacco, Davide e Golia, Esilio a Babilonia), descritti dal Borghini e vicinissimi alla finezza prospettica e all'impaginazione teatrale dell'Ercole e Nesso viennese.
La ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] coste del Mediterraneo, edificando s. influenzate dall'architettura locale. Le fonti ricordano, fra le molte altre, le s. di Babilonia, di Orléans e di Antiochia. Fra i ritrovamenti archeologici si possono citare numerosi e precoci esempi in Grecia e ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] Kumasa nell'isola di Creta. Frammenti d'a. lavorata sono stati scoperti in Egitto in una tomba della XVIII dinastia, in Babilonia e in Siria, a Lachish e a Tell Zakariyah. Nell'Europa occidentale, nella zona degli Alti Pirenei, ad Aurenson (deposito ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] (Vorderasiatische Abteilung; direttore G. F. Meyer, direttore generale dei Musei), costituita principalmente dal materiale degli scavi di Babilonia, Zincirli, Teli Halaf e Boǧazköy e la sezione egiziana (scavi di Tell el-Amārnah), sono invece uscite ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] del tornio, già impiegato in epoca assai remota in Cina (dinastia Zhou, 12°-11° sec. a.C.), in Babilonia e in Assiria (dove ceramiche invetriate, a smalti di vivaci colori, furono usate come splendida decorazione architettonica in grandiosi fregi ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] civiltà non si accompagnano i fermenti di un nuovo mondo spirituale: con la fine della civiltà sumerica la Babilonia conobbe soltanto un progressivo impoverimento culturale e spirituale.
Tabella
Per un più agevole orientamento si dà qui una tabella ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] e decorazioni.
Dirigendo fino a 150 operai, scrisse che, su quel cantiere, gli pareva d'essere "a lavoro a la gran Babilonia" (21 marzo 1471; Vasić Vatovec, 1979, p. 294).
Altra opera andata distrutta è il palazzo di Saviola (1470-77), eseguito ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (v. vol. vii, p. 1270)
R. Ghirshman
La ziqqurar di Choga Zanbil. Le ricerche archeologiche che si susseguono da più di un secolo nella valle dei due fiumi, [...] z. potrebbero anche averne avuti. Bawlinson, che scavò la z. di Birs Nimrud (o Barsippa), a 12 km da Babilonia, segnalava sale a vòlta, ricavate nello spessore della massa architettonica. Bisognerà forse scavare di nuovo le torri già esplorate?
Il ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] tracce di una complessa raffigurazione di epoca romanica con la contrapposizione della Gerusalemme celeste alla città di Babilonia e busti simboleggianti i Vizi e le Virtù, entro una simmetrica partizione architettonica regolarmente spaziata. Come ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...