Subartu Parola babilonese e assira che designava, nella divisione della Terra in quattro regioni, quella a N della Babilonia, comprendente l’Assiria e la Mesopotamia settentrionale. Deriva dal nome dei [...] Subaru (o Subarei), stirpe non semitica, da taluni identificata coi Mitanni o cogli Urriti, stanziata in tempi antichi nella parte settentrionale della valle dei due fiumi ...
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(accadico Kashshū) Popolazione dell’Asia anteriore antica, originaria dell’altopiano iranico. Sotto Agum II (1592-65 a.C.) s’impadronirono di Babilonia e di quasi tutta la Mesopotamia. Con Karaindash (1457-41) [...] nel gioco diplomatico delle potenze vicino-orientali. Rivolgimenti interni e l’alternarsi delle alleanze causarono la decadenza della Babilonia cassita mentre si affermavano l’Assiria e la nuova potenza elamita. La dinastia cassita fu definitivamente ...
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al-Fusṭā´ṭ Luogo nel quale il generale arabo ‘Amr ibn al-‘Āṣ, conquistatore dell’Egitto (640-42), pose il campo per conquistare la piazzaforte bizantina egiziana di Babilonia. La città, originata dai [...] primitivi accampamenti militari, divenne un ricco centro musulmano. Oggi fa parte del Cairo con il nome di Cairo Vecchio (Miṣr al-qadīma) ed è abitata principalmente da Copti ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] (benché l'eponimo fosse in teoria sorteggiato).
Il secondo sistema, diffuso dall'età accadica fino al termine della I dinastia di Babilonia (2400-1600), assegna a ogni anno un nome (o 'formula di datazione'): per esempio, "anno in cui il grande muro ...
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ri Nome portato da alcuni re dell'Assiria. Il più noto è A. I (1305-1274 circa a. C.), che combattè contro la Babilonia e nelle regioni settentrionali e orientali dell'Assiria, e ben sette volte guerreggiò [...] ), sottomettendolo al suo dominio. A. III (809-782 a. C.) regnò per tre anni sotto la tutela di sua madre Sammurāmat (Semiramide) e combatté con successo su tutti i confini dell'Assiria e contro la Babilonia di cui vinse e fece prigioniero il re. ...
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(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] metà circa del 19° sec. il nome fu usato per indicare i Babilonesi in genere, così come Caldea fu usato come sinonimo di Babilonia.
In realtà i C. furono fino al 625 a.C. (ascesa al trono babilonese del caldeo Nabopolassar) i tradizionali nemici dei ...
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Re sumerico di Uruk (circa 2050 a. C.). Scacciò l'ultimo re dei Gutei Tirigān e trasferì di nuovo la sede del potere politico di Babilonia nel sud del paese. ...
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Traduzione del titolo aramaico Rēsh gālūtā (ebr. Rōsh Gōlāh o Rōsh Gālūt) che significa «capo dell’esilio», dato al capo supremo degli Ebrei rimasti in Babilonia dopo l’esilio. La carica è attestata almeno [...] dalla metà del 2° sec. d.C., ma ha certamente origini precedenti. Rappresentante degli Ebrei presso il governo del paese e insieme loro giudice supremo, l’e., di cui la tradizione affermava la discendenza ...
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m. 280 a.C.) seguì Alessandro Magno nella spedizione in Asia (334-323) e alla morte del sovrano, nella divisione dell’impero fra i diadochi, ebbe la satrapia di Babilonia. Nel conflitto tra Antigono ed [...] vittoria ottenuta a Gaza dai diadochi coalizzati contro Demetrio Poliorcete, figlio di Antigono, Seleuco recuperò il dominio della Babilonia, estendendone i confini alla Susiana e Media; da questa riconquista (312) ha inizio l’era regale seleucidica ...
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Tredicesimo re di Giuda (715-687 a. C.), figlio di Acaz, tentò di recuperare al regno la piena indipendenza. Fidando nelle difficoltà che impegnavano gli Assiri in Babilonia e nell'alleanza egiziana, sospese [...] il pagamento dei tributi agli Assiri e diede vita con Sidone e Ascalona a una coalizione contro di loro. In previsione dell'inevitabile ritorsione assira, provvide a consolidare le fortificazioni di Gerusalemme, ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...