VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] comincia, con l'attuale viale Trento, la strada della Vallarsa. Ad est del Bacchiglione il circuito delle mura non fu mai completato e il tracciato segnato dal viale Bartolomeo d'Alviano fino alla Porta San Bartolo e dal viale Fratelli Bandiera fino ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] le assise inferiori, le mura di cinta poligonali con una porta di accesso al santuario, una lunga struttura di terrazzamento. S. Maria delle Monache, chiesa dei SS. Cosma e Damiano, cattedrale, 1981. Longano: chiesa di S. Bartolomeo apostolo, 1986. ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] della Robbia (1508), del soffitto disegnato da Antonio da Sangallo il Giovane per la navata maggiore (1518), di stalli di Domenico del Tasso e compagno; ha una pala di fra Bartolomeo due cardinali, portarono all'abbandono della città da parte ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] 'al di qua' della santa inginocchiata; la crudezza dello Scuoiamento di s. Bartolomeo è espressa con una violenza pone come l'episodio centrale di una linea di sviluppo che porta direttamente ai più estenuati prodotti del Gotico internazionale e al ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] a un collaboratore spettano i due santi a figura intera, Bartolomeo apostolo e Benedetto, e anche, come proposto (Rowley, 1958), Monteoliveto presso porta Tufi (Siena, Palazzo Pubblico), l'affresco deteriorato raffigurante la Madonna della Loggia in ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] ricondotti gli affreschi di S. Maria della Lama a Salerno, in cui le figure di S. Bartolomeo e di S. Andrea mostrano contatti unica insegna la spada, e le corone che gli vengono portate sono in sostanza, se si prescinde dalla croce alla sommità, ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] laziali. Ne è prova il Cristo benedicente della chiesa di S. Bartolomeo a S., che appare dipendente dalla s. VI, suppl. 43, 1987, pp. 17-29; G. Ericani, Per la croce di Porto Legnago, ivi, pp. 31-40; Il sigillo a Siena nel Medio Evo, a cura di E ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] case avevano facciata in pietra e, accanto alla portadella bottega, la porta di accesso al piano superiore, rialzata. Il di A. G. Little, Manchester 1951, pp. 90-91; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae Beati Francisci ad vitam Domini Iesu ( ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] quanto significativi esempi: a Capua il p. di Bartolomeo di Capua (1248-1328), logoteta e protonotario del a lungo il suo ruolo, divenendo sede prima del prefetto e poi dell'esarca d'Italia (Porta, 1991). Tale è anche il caso di Roma, dove le fonti ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Sterpi, V. Koudelka, E. Crociani, San Sisto Vecchio a Porta Capena, Roma 1975; Studia nad historia dominikanów w Polsce (1222 poteva adattarsi anche ad altri personaggi prestigiosi dell'Ordine (Bartolomeo da San Concordio, Ammaestramenti degli Antichi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...