LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] . poté così ampliare considerevolmente i beni pubblici e la sua base finanziaria.
In questo contesto risultò come un colpo di fortuna la contea di Lecce fu amministrata da funzionari reali.
La debole personalità di Gregorio XII offrì inoltre a L. la ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] al nome di un imperatore, ha quasi sempre un’accezione debole. Quando diciamo per esempio ‘epoca’ di Tiberio, di Vespasiano processo che tocca le masse non romanizzate e gli strati di base della popolazione di lingua greca e romana, ma che coinvolge ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] ha la sua fonte nella Donatio Constantini, che servì da base al Racconto sul kobluk bianco in cui l’imperatore Costantino incorona dopo la morte di Ivan il Terribile, con l’ultimo debole esponente della dinastia dei Rjurikidi, lo zar Fedor (1557-1598 ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] radicale trasformazione in senso agricolo. Forte di questa nuova base economica e di una crescente popolazione contadina, la città inizia un seguito armato, il potenziale militare è assai più debole che non nell'ambito delle città-Stato e dei gruppi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] di isolamento imposti dal regime fascista. Prendendo il 1938 come base (e perciò uguale a 100), le importazioni furono pari in elettorale della DC e dove, al contrario, risultava debole la presenza dei sindacati nazionali maggiormente combattivi, la ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] , tali da mettere a rischio una struttura organizzativa tanto debole, sì che comincia ad avvertirsi l’opportunità di dar tra loro, Ario, Eusebio e Alessandro partecipano di una base comune. Essa si definisce dottrina del Logos, in quanto valorizza ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] corona inglese. L’opposizione a tale innovazione fu debole, poiché l’autorità papale, adesso respinta, non evocava era oltremodo pagano, non avrebbe potuto fare la sua scelta sulla base del calcolo politico. Ma Gibbon non crede che i pagani del ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] governare su tutto. Dato che ciascuno riceve ciò che si merita, in base a una giustizia celeste e non al favore divino, iniziò a diffondersi spezzato/intero, pari/dispari, femmina/maschio, debole/forte, morbido/duro, indietreggiare/avanzare, ricettivo ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] sistemi di governo della Destra storica, fornendo la base per il successo del nuovo ceto politico espresso dalla operante in un'economia dualistica a sfavore dell'area più debole, anche nelle circostanze straordinarie, appaiono evidenti dalla vicenda ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] diluizione dell'identità ebraica di Israele - e salvare dunque la base del progetto sionista - postula e pratica la necessità e l 'finale'? È possibile stringere patti con una leadership così debole e provvisoria come quella di Abu Mazen? La via della ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...