Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] nel 1530 presa e tenuta per poco tempo dal capitano fiorentino F. Ferrucci.
Dell’abitato etrusco, oltre a resti di ) e il duomo romanico (13° sec., modificato nel 16°). Il battistero, ottagonale, è di Giroldo da Como (1284; fonte battesimale di Andrea ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Alarico, il 5° sec. conta alcuni edifici originali: il battistero del Laterano, S. Maria Maggiore (ritenuta già del 4° sec Giovanni in Laterano, 1732-35, e di S. Giovanni de’ Fiorentini) e F. Fuga (palazzo della Consulta, S. Maria dell’Orazione ...
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Mosaicista fiorentino (notizie primo quarto del sec. 14º). G. Vasari gli dedica una biografia in cui lo dice maestro di Buffalmacco, definendolo come un valido esponente della cosiddetta "maniera greca", [...] appresa forse a Venezia, e gli attribuisce il Cristo nel battistero di Firenze. ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] quale nel 1260 compose il suo primo pergamo per il Battistero. Da Nicola a Giovanni suo figlio si maturarono del tutto tenere a freno le fazioni tumultuanti; dietro a queste sono Fiorentini e Visconti, nel cui giuoco serrato Pisa è un fattore ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] le chiese del territorio senese dai confini con lo stato fiorentino fino alla Maremma. Accanto a questi maestri del passato, non di peculiare importanza sono stati quelli degli affreschi del Battistero, dovuti al Vecchietta, a Benvenuto di Giovanni, ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] S. Giovanni Maggiore. S. Giovanni in fonte, il battistero di S. Restituta, fondato dal vescovo Sotero nella seconda metà quello di S. Maria del Principio in S. Restituta, fatto da Lello fiorentino nel 1321.
Il regno di Giovanna I (1343-1381) per la ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] , tavole CXXXVII-CXXXVIII). Quivi sono anche le prime pitture padovane del fiorentino Giusto de' Menabuoi (frammenti di figure in due cappelle), il quale decorò tutto l'interno del Battistero e la cappella Belludi al Santo, e dipinse due Madonne nell ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] messa a posto nel 1576 su parere del Buontalenti.
Del battistero ottagonale sembra che primo architetto sia stato Cellino di Nese ( sono ancora ultimati, si trovano affreschi pistoiesi, senesi e fiorentini dei secoli XIV e XV, tra i quali quelli del ...
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MASOLINO
Pietro Toesca
. Tommaso di Cristoforo Fini detto M., pittore, nacque nel 1383 a Panicale, non è certo se di Valdelsa o di Valdarno; morì forse nel 1447. Nel 1423 era a Firenze iscritto all'Arte [...] da H. Beenken e dal Lindberg: tutta la decorazione del battistero, non vasta, fu condotta da un solo artista, la cui di vedere dell'artista si amplia, per riflessi della nuova pittura fiorentina, ma non si modifica. Tra i primi, nell'ideare ...
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, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] Battistero, nel 1433 era a Roma avendogli Eugenio IV affidata la maggior porta bronzea della Basilica vaticana, cui egli lavorò per e minaccioso verso la città. L'opera dell'artista fiorentino alla torre centrale suscitò presso gli altri ingegneri e ...
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