La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] derivational morphology of Italian: implications for the structure of the lexicon, «Linguistics» 33, pp. 883-938.
MortaraGaravelli, Bice (2001), Le parole e la giustizia, Torino, Einaudi.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] lingua-testo. Natura e funzioni dell’articolazione informativa dell’enunciato, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
MortaraGaravelli, Bice (1979), Il filo del discorso. Corso di linguistica applicata. Anno accademico 1978-79, Torino, Giappichelli ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] -126.
Lo Duca, Maria G. & Solarino, Rosaria (2004), Lingua italiana. Una grammatica ragionevole, Padova, Unipress.
MortaraGaravelli, Bice (1979), Il filo del discorso. Corso di linguistica applicata. Anno accademico 1978-79, Torino, Giappichelli ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] and other lexical matters arising on the syntagmatic record, «Archivum linguisticum» 2, pp. 35-69.
MortaraGaravelli, Bice (2001), Le parole e la giustizia. Divagazioni grammaticali e retoriche su testi giuridici italiani, Torino, Einaudi ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] , 1975).
Menichetti, Aldo (1993), Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, rima, Padova, Antenore.
MortaraGaravelli, Bice (1997¹º), Manuale di retorica, Milano, Bompiani.
Valesio, Paolo (1967), Strutture dell’allitterazione. Grammatica ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] (1997), Manuale di stile. Strumenti per semplificare il linguaggio delle amministrazioni pubbliche, Bologna, il Mulino.
MortaraGaravelli, Bice (2001), Le parole e la giustizia. Divagazioni grammaticali e retoriche su testi giuridici italiani, Torino ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] -Bari, Laterza, pp. 27-62.
Malagoli, Giuseppe (1905), Ortoepia e ortografia italiana moderna, Milano, Hoepli.
MortaraGaravelli, Bice (20045), Prontuario di punteggiatura, Roma-Bari, Laterza (1a ed. 2003).
Pistolesi, Elena (2004), Il parlar spedito ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] del seminario Accademia della Crusca (14-16 dicembre 1978), Firenze, Accademia della Crusca, pp. 13-36.
MortaraGaravelli, Bice (1989), Manuale di retorica, Milano, Bompiani.
Simone, Raffaele (1990), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] (Genova - Santa Margherita Ligure, 8-10 maggio 1981), a cura di L. Coveri, Roma, Bulzoni, pp. 255-270.
MortaraGaravelli, Bice (1971), Fra norma e invenzione: lo stile nominale, «Studi di grammatica italiana» 1, pp. 271-315.
Voghera, Miriam (1992 ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] (a cura di) (2007), Lontano dal fronte. Monumenti e ricordi della Grande Guerra nel Senese, Siena, Nuova Immagine.
MortaraGaravelli, Bice (1988), Tipologia dei testi. Textsorten, in Lexikon der Romanistischen Linguistik (LRL), hrsg. von G. Holtus, M ...
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