In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] mummie egizie sottolineano diversi aspetti particolari dellabiologia dei micobatteri, quali la produzione di lesioni calcificate e una parete batterica spessa e ricca di lipidi che favorirebbero la conservazione del DNA per tempi particolarmente ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] divenire) volontaria. Contrario a ogni interferenza dello stato sullo sviluppo "naturale" della società, avversò qualunque programma d'intervento riformistico, sostenendo tesi di estrema conservazione. La sua ammissione di un "inconoscibile", non ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] e acido acetico. Usato nella conservazione del legno, in medicina come astringente alcol e acqua. Si ottiene per azione dell’acido nitrico su idrossido od ossido di zinco . È usato nei laboratori di biologia come preservante dei preparati anatomici. ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] estensione metaforica, quando non metafisica, ad ambiti estranei alla biologia. L’idea fondamentale che informa l’approccio evoluzionistico alla c complesse sviluppatesi nel corso della filogenesi per assicurare la conservazionedella specie. In tale ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] come cibo.
Biologia
L’u. si origina nell’ovario, ha di regola forma sferica, ellissoidale o cilindrica, presenta dimensioni e oltre a sali minerali, proteine (16%) ecc.
La conservazionedelle u. mediante refrigerazione (alla temperatura di 1 °C ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] sovrannaturali; tien fermo all'assoluta validità della rivelazione e conserva quindi l'idea di un istituto delle nozioni da impartire nell'istruzione secondo la loro intrinseca utilità: fisiologia, igiene, matematica, fisica, chimica, biologia ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] che si potrebbero dire demolitivi, delle allacciature e quelli conservativi del tipo della endoaneurismorrafia si può ricordare un sterile tecnicismo, ma sulle solide basi dellabiologia e della clinica, e sull'osservazione scrupolosa e continua ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] la conseguente perdita delle urine, delle feci e dello sperma. Si noti che gli elementi spermatici conservano per un certo tempo politica e l'odierna legislazione italiana con le scienze biologiche e la medicina giuridica, in Archivio fasc. di ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] organiche, sotto forma di una massa elastica che conserva la forma dell'osso. La quantità di sostanze organiche del tessuto osseo assorbimento e di apposizione ossea (concetto della plasticità biologicadell'osso); nella vecchiaia gli osteoblasti si ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] radicato fra i biologi, dell'unità dell'organismo. Però ben presto dopo l'ampio svolgimento dato da A. Carrel a quest'argomento, ogni dubbio cadde. Si dimostrò che le cellule s'accrescono rigogliosamente in vitro e che esse possono conservare a lungo ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...