Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] completamente abbandonato a causa dell’alta tossicità e dei rischi di inquinamento. Grande sviluppo hanno avuto i fungicidi Ascomiceti mitosporici li rendono buoni candidati per la lotta biologica alle specie di Nematodi dannose per l’agricoltura. ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] rappresentano un ospite intermedio o definitivo.
In biologia molecolare, v. di clonazione, molecola di delle proprietà algebriche dei v., e ha portato alla formulazione generale della nozione di spazio vettoriale (➔ spazio). Lo sviluppodella ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] mole di lavoro dedicata ai tentativi di caratterizzarle. Si suppone che siano adibite all’organizzazione dell’organismo secondo il suo piano di sviluppo, coordinando l’azione dei vari r. e, in secondo luogo, le attività organogenetiche.
L’ormone ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] varie altre istituzioni del genere: in Italia l’Istituto di biologia marina di Messina e la S. italo-germanica di Rovigno deriva dal fatto che rispetto al periodo di iniziale sviluppodelle ferrovie, quando esse erano il solo mezzo di trasporto ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] p. genetico, in base ai differenti livelli di osservazione all’interno delle popolazioni delle varie specie: morfologia esterna, come il colore, i disegni, lo sviluppo di alcune strutture (p. morfologico); morfologia dei cromosomi, come cambiamenti ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] si distribuirebbe a tutte le cellule del corpo dell’organismo che si sviluppa dall’uovo fecondato, ma verrebbe fin dall’inizio limitato a una determinata linea di discendenza cellulare, che nell’adulto formerebbe poi i gameti. La teoria ha trovato ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] in atteggiamenti. La preoccupazione maggiore della pedagogia contemporanea concerne, tuttavia, l’esigenza di salvaguardare, attraverso un adeguato impiego dei fattori educativi, l’unitarietà e lo sviluppo armonico della personalità, di cui il c ...
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Biologia
Lotta per la vita, o per l’esistenza
(struggle for life, o for existence) Locuzioni che esprimono il concetto darwiniano della competizione fra gli organismi viventi, dovuta alla necessità per [...] della selezione naturale e quindi, secondo Darwin, dell’evoluzione biologica.
Per la lotta agli organismi nocivi ➔ lòtta biològica avuto origine verso la metà dell’Ottocento in Francia e in Italia e si è rapidamente sviluppata in tutta Europa, nel ...
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Biologia
Tendenza della natura a generare forme sempre più complesse, con un crescente differenziarsi e specializzarsi degli organismi.
In zoologia, sviluppo diretto senza metamorfosi di alcuni Artropodi, [...] punti A′, B′, C′, ...: si ottiene così la figura che si dovrà disegnare su S′ per vederla da O come se si trattasse della F. Corrispondenze di tal genere si stabiliscono talora nei fenomeni di riflessione e di rifrazione. Così, per es., in fig. B è ...
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Biologiadella conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologiadella conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] sul sistema di aree protette del nostro Paese.
Uno dei filoni d'indagine più attivi della moderna biologiadella conservazione riguarda proprio lo sviluppo di metodi atti a selezionare le superfici che potrebbero costituire una rete ottimale di aree ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...