Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] la biologia umana. La buona riproducibilità delle misurazioni antropometriche, la relativa semplicità dello strumentario fasi dell'accrescimento per quanto riguarda lo sviluppodella massa scheletrica e la distribuzione della massa muscolare e della ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] si prendono cura delle mandrie: quel nome deriva invece da Louis Pasteur, forse il maggiore biologodella storia della scienza.
Louis allo sviluppo di cellule speciali, che chiamò fermenti, oggi meglio note come lieviti. L’osservazione diretta della ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] da DNA antico di Isolina Marota e Franco Rollo (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all’ambiente in ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] cui il minerale veniva riscaldato dal calore sviluppato dalla combustione di una parte dello zolfo. Il sistema è stato in seguito di sostanze organiche, per via biologica e con processi non biologici. L’importanza biologicadello z. è rilevante per la ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] vegetazione, perché determina la sofficità.
Biologia
La composizione e la disposizione delle parti che costituiscono un tessuto o delle nozioni fondamentali della matematica moderna: la teoria delle s. si è sviluppata con l’affermarsi dell’ ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] la prima età imperiale il m. pavimentale raggiunse il massimo sviluppo, con pavimenti policromi interamente decorati con grandi scene figurate.
Biologia
M. fluido In biochimica, il modello teorico della struttura delle membrane biologiche ...
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Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] e del fosforo da parte delle piante ecc.; si rimedia a tali difetti con l’uso di correttivi.
Biologia
Movimento o modificazione con cui successive r. che, in qualche modo innescata, si sviluppa poi con una dipendenza di ciascuna r. dalla precedente. ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] vegetali che cerca di chiarirne lo sviluppo e l’evoluzione sotto l’influsso giuridici con rilevanza (efficacia) esterna all’ organizzazione dell’ente (per es., secondo l’art. 4 cardiache, anche se valvole biologiche prelevate da animali sono ...
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neurobiologìa Ramo dellabiologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono.
Storia degli studi
È con l'Illuminismo che lo studio [...] aree della scienza, quali la biologia cellulare, la biologiadelle proprietà dei singoli neuroni e delle loro connessioni. In questo ambito vanno inclusi i fenomeni di sviluppo del SN che portano al modellamento delle connessioni tipiche dello ...
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Sostanza molecolare che permette di rivelare selettivamente componenti particolari di sistemi biologici complessi, come tessuti e cellule, sia fissati che in coltura. Le s. f. , che sono centinaia, consentono [...] fattori hanno contribuito alla diffusione di questo approccio sperimentale. Il primo, indiretto, è stato l’enorme sviluppodellabiologia molecolare, che ha permesso la ‘dissezione’ di processi complessi, come quelli sopra citati, e l’identificazione ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...