ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] oltre ad essere responsabile dei fenomeni peculiari dellabiologia dei neuroni, ottiene genesi e conduzione submicroscopica, confermata l'indipendenza dei neuroni, ha sviluppato lo studio delle modalità di contatto degli elementi nervosi tra di loro ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] per rendere compatibile con l'ospite umano un a. m. è quello dell'umanizzazione. Questo approccio trae vantaggio dallo sviluppo e semplicità d'uso delle metodologie di biologia molecolare. Si parte in questo caso da ibridomi che producono a. m ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] nelle sabbie litorali dì fiumi della Russia diede l'avvio a una prima serie di ricerche faunistico-ecologiche che hanno raggiunto notevole sviluppo negli ultimi vent'anni.
Le conoscenze sulla sistematica e sulla biologia di questa fauna particolare ...
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PNEUMOCOCCO
Luigi CALIFANO
. Prima classificato come Diplococcus pneumoniae, più recentemente come Streptococcus pneumoniae. Cocco di forma lanceolata, il più spesso appaiato, talvolta disposto in forma [...] La capsula ha grande importanza nella biologia di questo germe. Alla sua presenza non verso altri fece sorgere il concetto della esistenza di più che un tipo di pneumococco quelle non capsulate, in via di sviluppo, la formazione di un nuovo carattere ...
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SCHACHMAN, Howard Kapnek
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a Filadelfia il 5 dicembre 1918. Professore di Biochimica e biologia molecolare dal 1959 presso l'università della California a Berkeley, [...] Biologia molecolare (1969-76). La sua attività scientifica è stata principalmente volta allo studio della struttura e della . ha anche contribuito allo sviluppodelle tecniche per l'applicazione dell'ultracentrifuga nella ricerca biochimica.
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MULLER, Herman Joseph
Giuseppe Montalenti
Genetista, nato a New York il 21 dicembre 1890 di famiglia originaria tedesca. Allievo di E.B. Wilson e collaboratore di Th. H. Morgan nelle ricerche sulla [...] storia della genetica, anzi dellabiologia: lo studio della struttura e delle proprietà delle unità biologiche elementari, dello scambio (crossing-over) gettò le basi della teoria su cui si fondarono tutte le ricerche successive. In seguito sviluppò ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] al quadro attuale
Le analisi cliniche nel passato
Lo sviluppodelle analisi cliniche si associa a quello del pensiero medico accettazione è informatizzato. Per le differenti tipologie di campione biologico sono anche indicati i tipi di provette, in ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] se prima non vi fosse stata cultura. La priorità biologicadella cultura va quindi intesa nel suo più ampio senso zoologico di influire, in modo favorevole o sfavorevole, sullo sviluppo del programma genetico, nello stesso tempo in cui conferisce ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] . Una volta adottata questa visione, è agevole ricondurre all'Ottocento e addirittura alla sua posterità più recente lo sviluppodellabiologia come scienza, da un lato, e l'avvento di una medicina sperimentale o fondata sulla sperimentazione, dall ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] , una seria politica di investimenti nel settore consentirebbe uno sviluppo industriale tale da garantire un giro di affari di 100 necessarie per la conservazione e l'uso durevole della diversità biologica.
Le istanze etiche si traducono per lo più ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...