Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] indicare entità e fenomeni del mondo celeste (tab. 1).
Biologia
Con ♀ e ♂ si indicano rispettivamente la femmina e il hanno avuto grande importanza nella nascita e nello sviluppodell’alchimia, peculiare punto di congiunzione di antichissime pratiche ...
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Precipitazione atmosferica allo stato liquido.
Meteorologia
Caratteristiche
La p. ha origine dalla condensazione del vapor acqueo contenuto nell’atmosfera terrestre intorno a nuclei di condensazione costituiti [...] dell’acidità atmosferica è in relazione con lo sviluppodell’industria, dei trasporti, della produzione di energia. Il principale inquinante responsabile dell acidificate.
Gli effetti delle p. acide sulla chimica e sulla biologia dei suoli sono molto ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] la fisica dello stato solido, la chimica inorganica e organica, la scienza dei materiali, la biologia. In termini i 100 nm. A partire da questa tecnica se ne sono sviluppate altre in grado di lavorare nel campo dei nanometri (nanolitografia): la ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] categoria dei duplicati (o identici o omologhi): sono costantemente dello stesso sesso e hanno tra loro, specialmente nell’età giovanile, una strettissima rassomiglianza. Talvolta lo sviluppo dei due feti può essere disuguale fino alla morte di uno ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] . Possiamo distinguere due linee di sviluppo: da una parte i sistemi che permettono l'analisi di campioni biologici in modo automatico, con altissima sensibilità e con limitata o nulla preparazione del campione stesso prima dell'analisi, dall'altra l ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404; III, 11, p. 260)
Daniele Prosperi
Antonio Paoletti
Marino Giannini
Ricordiamo che attualmente i protoni (p) e i n. (n) vengono considerati come [...] Lo studio delle reazioni indotte da n. ha contribuito notevolmente allo sviluppo di alcuni dei più noti modelli nucleari. Per es. lo studio dell'interazione dei n irraggiamenti le proprietà chimiche, biologiche e strutturali dei materiali irraggiati ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] e addirittura della posizione in cui si trovano rispetto agli atomi sottostanti. Lo sviluppodelle teorie sulla conduzione secondo modello è ispirato dall'analogia con i sistemi biologici, ma il grado di selettività raggiungibile dalle tecniche ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] blu che dispongono di capacità ancora maggiori sono legati allo sviluppo di diodi laser nel blu.
L'olografia permette di mantenere riemetterla a comando.
Laser in medicina e biologia
È questa una delle aree della f. in più rapida crescita. In ...
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MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] fotosensibile).
Questo mutamento di rotta ha fatto sviluppare intensamente le indagini sul potere risolutivo degli strati colloidi, ma è soprattutto in biologia e batteriologia che ha dato risultati della più grande importanza.
Microscopio protonico ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] 6 e 25 GeV/u per ioni fino all'uranio.
Ha avuto grande sviluppo l'utilizzo di a. per la produzione di fasci di ioni radioattivi (FIR della struttura della materia nell'ambito della fisica, della chimica, della geologia, delle scienze biologiche, della ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...